Da Piero Angela a Quasimodo: le tracce della prima prova della Maturità 2023


Al via la prima prova scritta degli esami di maturità 2023: da Piero Angela a Quasimodo, ecco le tracce che stanno affrontando gli studenti

maturità

È iniziata ufficialmente la prima prova di maturità. Tra le tracce del tema di italiano, un testo di Salvatore Quasimodo (Alla nuova luna) e un brano tratto da ‘Gli indifferenti’ di Alberto Moravia per l’analisi e l’interpretazione del testo letterario. Per l’analisi del testo argomentativo, uno scritto tratto da ‘L’idea di nazione’, di Federico Chabod; e poi un brano del libro di Piero Angela ‘Dieci cose che ho imparato’. Infine, un passaggio tratto da ‘Intervista con la storia’ di Oriana Fallaci. Per la tipologia C (riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo sull’attualità), una lettera scritta dall’ex ministro Patrizio Bianchi sugli esami di maturità e un testo di Marco Belpoliti tratto da ‘Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp’.

L’ANALISI

Fu il lancio in orbita del primo satellite Sputnik, nel 1957, a ispirare Salvatore Quasimodo per la sua ‘Alla nuova luna’, poesia pubblicata nel 1958 che invita a una riflessione sul tema del progresso scientifico e le responsabilità dell’uomo. Oggi, su questi aspetti, sono chiamati a riflettere i giovani studenti che stanno affrontando la prova di maturità 2023.

Il primo autore scelto per la tipologia A (Analisi e interpretazione di un testo letterario) delle tracce di italiano è infatti Salvatore Quasimodo. Per il testo in prosa, invece, è stato selezionato un brano tratto da ‘Gli Indifferenti’ di Alberto Moravia, romanzo d’esordio in cui l’autore critica il mondo borghese e le sue logiche. Tre sono invece le proposte per la tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo). La prima è un testo tratto da ‘L’idea di nazione’ di Federico Chabod: partendo dalle riflessioni dello storico sulla politica di Cavour e sul pensiero di Mazzini, si invitano i giovani a riflettere sul concetto di nazione.

La seconda proposta, invece, come spiega la Dire (www.dire.it) è un brano di Piero Angela, dal libro ‘Dieci cose che ho imparato’, pubblicato nel 2022. Nel testo selezionato, il divulgatore parla del valore della creatività umana e della corsa verso l’innovazione. È su questi temi che i maturandi che sceglieranno questa traccia dovranno esporre le proprie opinioni in un discorso che riesca a sintetizzare tesi e antitesi. Ultima proposta per la tipologia B è un testo di Oriana Fallaci. Nel libro ‘Intervista con la storia, la giornalista italiana si interroga su chi siano i veri artefici della storia, e si sofferma poi su l’incubo della Guerra fredda e della minaccia nucleare. Attraverso questo brano, quindi, i maturandi sono invitati a riflettere sulla guerra che, anche nel nostro continente, non accennano a placarsi.

Per la tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità), sono state proposte una lettera indirizzata nel dicembre 2021 all’allora ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi sugli esami di maturità, firmata da illustri esponenti del mondo accademico e culturale italiano, e un testo tratto da un articolo pubblicato da Marco Belpoliti su Repubblica: ‘Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp’. “Non sappiamo più attendere- scrive Belpoliti nell’articolo del 2018- Tutto è diventato istantaneo, ‘in tempo reale’, come si è cominciato a dire da qualche anno. La parola chiave è: simultaneo”. A partire da queste riflessioni dell’autore, si invitano i maturandi a scrivere un testo che rifletta sul valore dell’attesa nella società del tempo reale.