Resoconto sull’Ambrosiano 2023, l’evento ippico di Milano


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Il 29 aprile si è svolto, a Milano, uno degli eventi più attesi e seguiti nel mondo dell’ippica italiana, ovvero l’Ambrosiano. All’Ippodromo di San Siro, a partire dalle ore 15, è andata in scena la 9 giornata stagionale dell’ippica italiana, con diverse prove. Tra queste appunto c’è stato il Premio Ambrosiano, prova di Gruppo III e valida per tutti i cavalli di oltre quattro anni, oltre alla distanza del doppio chilometro in pista grande. Ecco, dunque, quali cavalli hanno avuto la meglio in questa gara tanto attesa, e se i favoriti nelle quote ippica non hanno deluso le aspettative.

In una giornata ricca di eventi e gare, la più attesa e seguita all’Ippodromo di Milano è stata sicuramente l’Ambrosiano. Quinta corsa della giornata, ha visto partecipare tutti i cavalli di 4 anni ed oltre, sul doppio chilometro in pista grande. Il favorito principale alla vittoria, per la categoria maschile, era Tempesti. Tempesti è lo stallone della scuderia Razza Dormello Olgiata ed allenato da Riccardo Santini, con il fantino Silvano Mulas a montarlo. Tempesti, sauro di quattro anni, è figlio di Albert Dock e Tender Hugs, in carriera ha corso già dodici volte, vincendo sette. La sua ultima vittoria risale al 19 marzo a Roma, con il Premio Circo Massimo, una prova sui 2000 per cavalli anziani. In quell’occasione era il favorito numero uno nelle quote ippica e non ha deluso le aspettative, vincendo con in sella il fantino Mulas.

A vincere a Milano, alla fine, è stato però Sean, davanti proprio a Tempesti, grande favorito nelle quote ippiche, arrivato secondo. Sean è stato capace di allungare in mezzo al gruppo principale, per raggiungere la testa grazie a un incredibile scatto. In questo modo, il cavallo maschio di sei anni, guidato dal fantino Luca Maniezzi, è riuscito a prevalere di un pelo su tutto il quintetto, separato di pochissimo. Il terzo posto è stato ottenuto da un sorprendente Don Chicco, filtrato per vie interne e pronto ad acciuffare la terza moneta davanti allo stallone Mordimi. Don Chicco, puledro maschio di quattro anni compiuti a marzo, è riuscito a posizionarsi tra i primi tre, cavalcato dal fantino Colombi. Tre le vittorie totali ottenute in carriera da Don Chicco, con un altro ottimo podio meno di un mese fa, al Premio Signorino di Roma.

Sempre in giornata, le altre gare più attese erano le prime prove per i 2 anni, ovvero i tradizionali premi Lampugnano e Poncia. Il premio Lampugnano è riservato ai cavalli maschi ed è stato vinto da Lethal Nigio, mentre il Poncia per le femmine, con Eternal Blossom a trionfare. Per il Lampugnano ad avere la meglio è stato il cavallo Lethal Nigio, figlio dello stallone residente in italia Lethal Force. Nonostante l’età e l’essere ancora molto verde nelle fasi preliminari, è risultato molto forte fisicamente, con una corsa a tratti scomposta ma efficace. Secondo posto poi per Scapestrato, davanti a Comancheros Billy, entrambi già ben intonati, mentre al quarto è arrivato Blu Infinito, partito molto male. Nel Poncia a vincere è stata invece Eternal Blossom, grande favorita nelle quote ippica distanza di 1000 metri in pista dritta.

Archiviato dunque l’evento ippico all’Ippodromo di Milano, è tempo di spostarsi in altre zone, con il Premio Bereguardo, il Nogara e l’Incisa. A Milano si tornerà poi il 18 maggio, con il Gran Premio di Milano, su una distanza di 2400 metri e aperto a tutti i cavalli di più di tre anni.