ENEA firma accordo per la gestione sostenibile delle attività commerciali


ENEA ha sottoscritto un accordo di collaborazione con il CNCC e la Fondazione Creativi Italiani (FCI) per la gestione sostenibile delle attività commerciali

attività commerciali

ENEA ha sottoscritto un accordo di collaborazione con il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC) e la Fondazione Creativi Italiani (FCI) per promuovere modelli di gestione e di comportamento più sostenibili nelle attività commerciali dal punto di vista ambientale, sociale e in diversi ambiti quali l’alimentazione, l’utilizzo dei materiali e dei prodotti anche a fine vita, le risorse energetiche e naturali.

Da questo mese parte un’iniziativa pilota presso due centri commerciali associati CNCC – “Centro d’Abruzzo” di S. Giovanni Teatino (Chieti) e “Carosello” di Carugate (Milano) – per l’analisi e la valutazione di possibili interventi operativi sulla gestione sostenibile delle attività commerciali relativamente a: uso efficiente delle risorse; promozione di modelli di economia circolare; miglioramento della qualità ambientale sia indoor che outdoor, anche mediante l’utilizzo di soluzioni basate sulla natura; iniziative sociali e di inclusione.

In base all’accordo, CNCC supporterà i propri associati nella gestione sostenibile delle attività, avvalendosi di ENEA che metterà a disposizione tecnologie e conoscenze tecnico-scientifiche applicate alla transizione ecologica del settore.

“Con circa 2 miliardi di presenze all’anno, le grandi strutture commerciali possono svolgere un  ruolo fondamentale nell’adozione di pratiche sostenibili sia in ambito ambientale che sociale”, sottolinea Roberto Morabito, direttore del Dipartimento ENEA di Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali, che ha sottoscritto l’accordo. “Le iniziative che faranno seguito a questa collaborazione – aggiunge Morabito – serviranno a far crescere nei visitatori dei centri commerciali la conoscenza e la consapevolezza dei paradigmi della sostenibilità con l’obiettivo di promuovere comportamenti virtuosi e favorire così il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica fissati a livello nazionale e internazionale”.

Grazie alle campagne di sensibilizzazione di CNCC, i centri commerciali hanno iniziato da alcuni anni a promuovere pratiche e soluzioni sempre più sostenibili, potendo contare anche su una grande  disponibilità di spazi utilizzabili per la produzione di energia rinnovabile.

Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC)

È un’associazione che riunisce in un unico organismo trasversale tutti gli stakeholder, quali le proprietà, le società di servizi e selezionati retailer, collegati all’industria dei centri commerciali, dei parchi commerciali e dei factory outlet. Sono 1.260 i poli commerciali presenti sul territorio nazionale che, con i loro 40mila negozi (di cui 7.500 a gestione unifamiliare), registrano 2 miliardi di presenze annue. In base agli ultimi dati disponibili, il settore registra un volume d’affari pari a 139,1 miliardi di euro (7,5% del PIL) e impiega 780mila addetti fra personale diretto, indiretto e indotto.

Fondazione Creativi Italiani (FCI)

È una fondazione indipendente senza scopo di lucro di recente costituzione, che si propone di promuovere e sostenere i processi creativi per l’innovazione e la qualificazione dei sistemi economici, urbani e territoriali verso la sostenibilità, la circolarità e la transizione digitale e culturale. Grazie a collaborazioni con istituzioni scientifiche, imprese technology provider ed esperti qualificati, FCI realizza progetti e interventi per imprese e PA, come ad esempio per i ministeri Ambiente e Sicurezza Energetica, Imprese e Made in Italy e Agricoltura Sovranità Alimentare e Foreste.