Servier cambia logo e fissa nuovi obiettivi


La casa farmaceutica francese Servier cambia logo adottando una nuova visual identity e accelera la sua trasformazione

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La casa farmaceutica francese Servier cambia logo adottando una nuova visual identity e accelera anche la sua trasformazione.  Il pay off  “moved by you” e la stella simboleggiano la vicinanza del Gruppo a pazienti, dipendenti e partner. Il sorriso del nuovo logo, offre speranza ai pazienti e parla di passione, empatia, competenza e innovazione.

Nel corso di un incontro con la stampa, Servier ha presentato i suoi obiettivi per il 2030. L’azienda francese intende accelerare la propria trasformazione per garantire la propria indipendenza a lungo termine – in quanto governata da una Fondazione no-profit – e la creazione di valore per i suoi stakeholders, confermando il suo impegno a livello sociale e per la sostenibilità.

Potendo contare su una solida Fondazione, il Gruppo è ora in grado di confermare il suo percorso da qui al 2025: ricavi pari a 6 miliardi di euro, di cui 1 miliardo destinato al settore oncologico e un EBITDA di 1,3 miliardi di euro, nonché affrontare ambiziosamente la seconda fase strategica del suo piano di trasformazione entro il 2030.

Servier ha fissato il 2030 come data entro cui fare un ulteriore passo in avanti: fatturato di 8 miliardi di euro con un EBITDA superiore al 30%.

Una trasformazione iniziata nel 2015
A partire dal 2015 Servier ha intrapreso una trasformazione volta a migliorare in modo duraturo la performance aziendale e a garantire la sostenibilità del suo modello di governance, unico nel suo genere, a beneficio dei pazienti. Il fatto di essere governato da una Fondazione conferisce al Gruppo una visione a lungo termine, perfettamente adatta ai lunghi cicli del settore farmaceutico.

Negli ultimi anni, Servier ha rafforzato la sua leadership nelle malattie cardiovascolari, principale causa di mortalità a livello mondiale: Servier è il 3o gruppo farmaceutico mondiale in cardiologia e ipertensione.  Avvalendosi di un riconosciuto know-how scientifico, il Gruppo ha sviluppato un ampio portfolio di terapie distribuiti in 150 Paesi. Servier ha investito in modo significativo nell’innovazione incrementale, tra cui le combinazioni a dosi fisse (Single Pill Combinations, SPC), vale a dire diversi farmaci combinati in un’unica compressa, che consentono una migliore compliance del paziente con un conseguente risparmio per il sistema sanitario. Servier è anche un leader mondiale nell’ambito delle malattie venose.

L’Azienda negli ultimi anni ha compiuto grandi passi in avanti in oncologia investendo in quest’area oltre la metà del suo budget in R&D. I programmi di R&D di Servier si basano su due approcci: l’immuno-oncologia e le terapie mirate. Negli ultimi quattro anni, l’Azienda ha rafforzato notevolmente la propria posizione in oncologia grazie a investimenti per oltre 6 miliardi di euro, tra cui due importanti acquisizioni che le hanno permesso di stabilire la presenza in nuovi territori strategici come gli Stati Uniti e il Giappone. Gli importanti investimenti del Gruppo nel settore oncologico si traducono oggi in 39 progetti di R&D e 7 farmaci disponibili per i pazienti.

Il Gruppo ha inoltre consolidato il proprio business anche nell’ambito dei farmaci generici attraverso marchi importanti come Biogaran in Francia, Egis nell’Europa orientale, Pharlab in Brasile e Swipha in Nigeria. Questa attività consente l’accesso a cure di qualità alla maggior parte delle persone, contribuendo a ridurre le spese sanitarie.

Nuovo centro ricerche 

Con l’ambizione di mettere a punto una ricerca molto aperta, dinamica e produttiva a beneficio dei pazienti, l’inaugurazione dell’Istituto di R&D Servier di Paris-Saclay nel 2023 rappresenta un importante passo nella trasformazione del settore ricerca e sviluppo. Frutto di un investimento di oltre 370 milioni di euro, si colloca al centro di un cluster globale di innovazione scientifica e tecnologica. Il futuro Istituto sarà il cuore dell’organizzazione globale di R&D del Gruppo e lavorerà in modo trasversale con gli altri centri di ricerca e sviluppo Servier in Danimarca (Ballerup), negli Stati Uniti (Boston) e in Ungheria (Budapest). Ospiterà 1.500 dipendenti e comprenderà un hub che prevede circa 15 startup.

Le ambizioni per il 2030: accelerare la trasformazione 

La strategia sarà fondata su tre pilastri:
1. Focus in oncologia, neuroscienze e immuno-infiammazione
Grazie agli importanti investimenti in R&D, il Gruppo dispone di solide capacità di innovazione e di un’ampia disponibilità di progetti destinati a patologie con importanti esigenze mediche non ancora soddisfatte. Servier intende quindi lanciare ogni anno una nuova molecola o una nuova indicazione nel settore oncologico e realizzare un lancio importante nel settore della neuroscienza/dell’immuno-infiammazione entro il 2030. Servier si pone l’obiettivo di raggiungere ricavi nel settore oncologico pari o superiori a 3 miliardi di euro nel 2030.

2. Accelerare la leadership del gruppo nel cardiometabolico e nelle malattie venose 
Servier è molto impegnata nello sviluppo di innovazioni incrementali (combinazioni a dosi fisse) e di servizi digitali innovativi che mirano a migliorare la diagnosi, la conoscenza delle malattie croniche e l’aderenza terapeutica. Servier intende raggiungere ricavi pari o superiori a 3 miliardi di euro nel 2030 in questo settore, facendo affidamento su una riconosciuta esperienza, una solida capacità di innovazione incrementale e un’ampia presenza internazionale.

3. Continuare la crescita redditizia del business dei farmaci generici 
Attraverso i farmaci generici il Gruppo desidera semplificare l’accesso alle terapie ad un numero maggiore di pazienti. Questo business coglierà le opportunità di mercato offerte dalle perdite di esclusività dei brevetti e dallo sviluppo dei biosimilari, puntando a un ricavo pari a 1,8 miliardi di euro entro il 2030.