Giornata contro la violenza sulle donne: il messaggio di Mattarella


Giornata contro la violenza sulle donne, il messaggio del presidente della Repubblica Mattarella: “Violazione dei diritti umani, sostenere chi denuncia”

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La violenza contro le donne è una aperta violazione dei diritti umani, purtroppo diffusa senza distinzioni geografiche, generazionali, sociali”, ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne. “Negli ultimi decenni sono stati compiuti sforzi significativi per riconoscerla, eliminarla e prevenirla in tutte le sue forme. Tuttavia, per troppe donne, il diritto ad una vita libera dalla violenza non è ancora una realtà. Le cronache quotidiane ne danno triste testimonianza e ci ricordano che ci sono Paesi dove anche chi denuncia e si oppone alle violenze è oggetto di gravi ed estese forme di repressione. Sono narrazioni dolorosissime, sino alle aberrazioni in quei territori che vivono situazioni di guerra ove le donne diventano ancora più vulnerabili e sono minacciate da violenze che possono sfociare nella tratta di esseri umani o in altre gravi forme di sfruttamento”, ha spiegato il presidente della Repubblica.

“Porre fine alla violenza contro le donne, riconoscerne la capacità di autodeterminazione sono questioni che interpellano la libertà di tutti. La violenza di genere, nelle sue infinite declinazioni, dalla violenza fisica, psicologica, economica, fino alla odierna violenza digitale, mina la dignità, l’integrità mentale e fisica e, troppo spesso, la vita di un numero inestimabile di donne, molte delle quali sovente, non si risolvono a sporgere denuncia. Denunciare una violenza è un atto che richiede coraggio. Abbiamo il dovere di sostenere le donne che hanno la forza di farlo, assicurando le necessarie risposte in tema di sicurezza, protezione e recupero. Un’azione efficace per sradicare la violenza contro le donne deve basarsi anzitutto sulla diffusione della prevenzione delle cause strutturali del fenomeno e su una cultura del rispetto che investa sulle generazioni più giovani, attraverso l’educazione all’eguaglianza, al rispetto reciproco, al rifiuto di ogni forma di sopraffazione”.

Femminicidio, il Senato approva l’istituzione di una commissione bicamerale d’inchiesta

“Al Senato abbiamo raggiunto un risultato importante: la costituzione, in tempi record, di una commissione bicamerale d’inchiesta sul Femminicidio. Come Lega abbiamo presentato un disegno di Legge, a prima firma Mara Bizzotto, confluito poi nel testo unificato approvato dalla commissione. Da parte nostra, sempre massima attenzione al tema. Il Codice Rosso, ad esempio, è stato ed è un’altra promessa mantenuta dalla Lega, grazie al quale molte donne che prima non denunciavano, oggi lo fanno”. Così in una nota i senatori della Lega componenti della commissione Affari costituzionali: Daisy Pirovano (capogruppo), Paolo Tosato (vicepresidente) e Nicoletta Spelgatti. “Più donne che denunciano – proseguono – significa più donne che possono essere salvate, ma bisogna agire velocemente, per questo la Lega depositerà anche una proposta di Legge che permetterà di intervenire in caso di omessa o ritardata applicazione del Codice Rosso. In un solo giorno, grazie all’impegno di tutti i gruppi parlamentari, abbiamo migliorato e approvato il testo unificato. Ci auguriamo che la celerità e la collaborazione espresse su un tema così fondamentale siano di buon auspicio per i lavori della commissione Affari costituzionali in questa XIX legislatura”, terminano i senatori leghisti.