A Ravenna prosegue la mostra di Gianni Mantovani sul clima


Allo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery in Viale Giorgio Pallavicini 22 a Ravenna, prosegue “Il giorno che verrà”, la personale di Gianni Mantovani

gianni mantovani

Allo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery in Viale Giorgio Pallavicini 22 a Ravenna, prosegue “Il giorno che verrà”, una personale di Gianni Mantovani che rimarrà allestita fino a domenica 27 novembre e sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 16:00 alle 20:00.

La mostra, organizzata da CARP Associazione di Promozione Sociale in collaborazione con lo Spazio Espositivo PALLAVICINI 22 Art Gallery, con l’ Archivio Collezione Ghigi-Pagnani e con la Delegazione-gruppo giovani FAI di Ravenna, è patrocinata dal Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, dall’Accademia di Belle Arti di Ravenna e da WWF Ravenna. Nella giornata di chiusura del 27 novembre è programmata una iniziativa del WWF.

La mostra sull’opera di Gianni Mantovani, con testo critico di Antonio Enrico Maria Giordano a catalogo, vede esposta una serie di lavori pittorici ispirati all’ambiente a testimonianza della sensibilità verso la Natura radicata da decenni nell’artista modenese. Paesaggi, fiori e natura vengono rappresentati attraverso forme primarie ed essenziali che si nutrono di memorie e di una visione sognante.

Motivo conduttore delle tele in mostra è il paesaggio su sfondo rosso, a simboleggiare l’urlo dell’artista contro il surriscaldamento globale del pianeta Terra ed i preoccupanti e sempre più accelerati cambiamenti climatici.

I titoli scelti da Gianni Mantovani per le opere in mostra (Appoggiarsi alla bellezza del cieloAccarezzare il cieloLa bellezza non haconfiniL’infinito delle formeOrizzonte di luceLuce di stelleLa luce che è in noiÈ già mattinoÈ un giorno bellissimo; Paese mioIl sorriso di un fioreGiardini Margherita) evocano i sentimenti, la bellezza della vita, i sogni e una visione fiduciosa e speranzosa del creato.

L’Artista

Gianni Mantovani nasce a Concordia (MO) dove tuttora risiede.

Nel 1974 inizia a insegnare Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico di Bologna e dal 1994 è docente di ruolo di “Pittura” e di “Disegno” presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Tra gli altri, gli hanno dedicato scritti e note critiche: Renato Barilli, Mario Bertoni, Luigina Bortolatto, Lucio Cabutti, Maria Campitelli, Toti Carpentieri, Renata Casarin, Giorgio Celli, Claudio Cerritelli, Vittoria Coen, Diego Collovini, Giorgio Cortenova, Enrico Crispolti, Miriam Cristaldi, Roberto Daolio, Gianfranco Ferlisi, Michele Fuoco, Armando Ginesi, Antonio E. M. Giordano, Walter Guadagnini, Filiberto Menna, Nicola Micieli, Massimo Mussini, Luigi Meneghelli, Marco Meneguzzo, Sandro Parmiggiani, Marilena Pasquali, Concetto Pozzati, Sandro Ricaldone, Giuliano Serafini, Maria Luisa Trevisan, Matteo Vanzan, Donatella Verzura.