Inquinanti organici persistenti: ratificata la Convenzione di Stoccolma


inquinanti organici persistenti

Approvata la ratifica e l’esecuzione della Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti.

Gli inquinanti organici persistenti (Persistent Organic Pollutants, POPs) sono composti organici scarsamente biodegradabili, tossici e capaci di accumularsi nei tessuti umani e degli animali. I POPs si diffondono anche a grande distanza dalla fonte di emissione, specie per via atmosferica e attraverso la catena alimentare, provocando danni alla salute umana e all’ambiente.

Aderendo alla Convenzione di Stoccolma gli Stati si sono impegnati a ridurre al minimo le emissioni in atmosfera dei POPs, intenzionali e non intenzionali, e i loro rilasci nelle acque e nei suoli, mediante una serie di azioni che vanno dal divieto di produzione ed uso, al divieto di esportazione e importazione, con particolare riferimento alle sostanze elencate negli allegati A e B della Convenzione(1).

Inoltre, le Parti della Convenzione si sono impegnate a monitorare e ridurre progressivamente le emissioni non intenzionali dei POPs che si generano nei processi di combustione di attività industriali e civili, tra cui Diossine, Furani e Bifenili policlorurati. Naftaleni, Bifenili policlorurati, Esaclorobenzene, Esaclorobutadiene e Pentaclorobenzene.

Entro due anni dalla data di entrata in vigore della legge, il Ministero della transizione ecologica adotterà, di concerto con i Ministeri dello sviluppo economico, delle politiche agricole, della salute e delle infrastrutture, un Piano d’azione nazionale per la riduzione delle emissioni di POPs.

Per l’adozione del predetto Piano il Ministero della transizione si avvarrà del supporto tecnico-scientifico dell’ISPRA. Oltre a fungere da autorità nazionale competente e da punto di contatto per lo scambio delle informazioni con gli altri Paesi e il Segretariato della Convenzione, il Ministero della transizione ecologica promuoverà iniziative per favorire la sensibilizzazione e la diffusione delle informazioni sui POPs, sviluppando metodologie per la stima delle quantità annuali di POPs emesse o rilasciate annualmente nell’ambiente.


(1) Sostanze presenti negli allegati A e B della Convenzione di Stoccolma (aggiornamento in base al regolamento delegato UE n.2022/643 della Commissione): Aldrin, Clordano, Clordecone, DDT, Dicofol, Decabromodifeniletere, Dieldrin, Endosulfan, Endrin, Eptacloro, Esabromobifenile, Esabromociclododecano, Esabromodifeniletere, Esaclorobenzene, Eptabromodifeniletere, Esaclorobutadiene, Esaclorocicloesani (Alfa-esaclorocicloesano, Beta-esaclorocicloesano) compreso il Lindano, Mirex, Pentabromodifeniletere, Pentaclorobenzene, Pentaclorofenolo e i suoi sali ed esteri, Acido Perfluorottano solfonato (PFOS), i suoi Sali, Fluoruro di perfluorottano e sulfonile, Acido perfluottanoico (PFOA), Bifenili policlorurati, Naftaleni policlorurati, Paraffine clorurate a catena corta, Tetrabromodifeniletere, Pentabromodifeniletere, Toxaphene.