Rivoluzione hi-tech dal dentista: la visita diventa “intelligente”


Rivoluzione hi-tech dal dentista: in DentalPro arriva il nuovo Digital Check-up e la visita diventa smart, per una diagnosi più comprensibile e partecipata

Lo sbiancamento dentale effettuato da un professionista permette di ottenere nuovamente il bianco e naturale colore dei denti

La seduta dal dentista non sarà più un momento in cui ricevere passivamente informazioni, a volte non semplici da capire: grazie alle nuove tecnologie digitali, può diventare un’esperienza educativa, inclusiva e coinvolgente. DentalPro, il più grande gruppo odontoiatrico italiano, lancia nei suoi oltre 255 centri il Digital Check-up, con l’obiettivo di migliorare la comunicazione e l’interazione con il paziente, agevolando la comprensione della diagnosi.

Mediante l’uso di moderni scanner intraorali, durante la prima visita sarà possibile acquisire in pochi minuti le immagini a 360 gradi del cavo orale e, in tempo reale, mostrarle in 3D, ingrandite, su uno schermo, evidenziando in dettaglio le eventuali problematiche da gestire. Il paziente potrà mettere a fuoco il punto esatto in cui si sta formando una carie, visualizzare una malocclusione, un dente da sostituire o un’infiammazione gengivale, riuscendo così a comprendere meglio lo stato della sua salute orale, le proposte di trattamento o le fasi del piano di cura.

Lo scanner intraorale è un dispositivo digitale ancora poco diffuso e utilizzato solo negli studi odontoiatrici più all’avanguardia: si calcola che, ad oggi, ne sia dotato soltanto 1 studio su 5, tra i 38.000 presenti in tutta Italia (fonte dati: Key-Stone).

Questa tecnologia è impiegata di solito in ambito protesico e ortodonticoper acquisire impronte tridimensionali di elevata qualità e precisione, con numerosi vantaggi: un’esecuzione più rapida e a regola d’arte di protesi anche complesse, maggior comfort per i pazienti, che possono così evitare la poco gradita pasta da impronta, e una notevole riduzione dei materiali di scarto da smaltire, con benefici anche per l’ambiente. Consapevole del valore degli scanner intraorali, DentalPro ha pensato di sfruttarne le interessanti potenzialità anche in prima visita, per offrire un servizio ancora più innovativo al paziente.

“Le tecnologie digitali stanno determinando una trasformazione epocale nel settore odontoiatrico e offrono un importante strumento di comunicazione con il paziente”, afferma Samuele Baruch, Direttore Medico-Scientifico del gruppo DentalPro. “Un dentista moderno, che impieghi metodiche avanzate e meno invasive, può rappresentare un vantaggio in termini di chiarezza, precisione della diagnosi, semplificazione e condivisione del piano di cura. Dal punto di vista clinico, la visione ingrandita e in 3D delle arcate dentali, ottenibile con lo scanner, permette di individuare piccole problematiche allo stadio iniziale, favorendo così la prevenzione e l’intervento precoce. La maggiore accuratezza dell’impronta digitale consente inoltre di realizzare protesi di alta qualità, con minimi margini di errore e in minor tempo, arrivando a ridurre fino al 50% il numero di sedute e la durata dei trattamenti”.

“Innovazione, accessibilità e trasparenza sono da sempre elementi chiave della nostra mission”, dichiara Michel Cohen, Fondatore e Amministratore Delegato del gruppo DentalPro. “Il gruppo investe costantemente per dotarsi delle tecnologie più all’avanguardia. Siamo convinti che, per uno studio odontoiatrico, avvalersi di moderni strumenti hi-tech e processi digitalizzati possa davvero fare la differenza, in termini di qualità dei servizi offerti, ma anche di sicurezza delle cure, maggiore comfort e migliore esperienza per il paziente, fin dalla prima visita. Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare importanti risorse alla transizione ‘full digital’ di tutti i nostri centri. Introdurre l’uso dello scanner intraorale non solo per la presa delle impronte dentali ma già in fase iniziale di check-up consentirà di favorire, fin dall’inizio, un maggiore coinvolgimento del paziente nell’intero percorso diagnostico-terapeutico”.