Nuovo governo, Meloni riunisce gli eletti di Fratelli d’Italia e assicura che sarà un esecutivo di altissimo livello. Totoministri: Panetta favorito per l’Economia
“Abbiamo rotto tutti gli schemi, creando diversi cortocircuiti nella sinistra e nel mainstream. Noi siamo una cosa completamente diversa da tutto quello che è stato visto finora. Non ci ispiriamo a nessuno ma siamo la nostra storia e vorremmo essere noi domani un modello di ispirazione per gli altri“. Così la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, durante l’incontro con gli eletti in Parlamento dopo le elezioni politiche del 25 settembre.
“L’ho detto agli alleati e lo dico anche a voi che siete la squadra di Fratelli d’Italia in Parlamento: puntiamo a dar vita a un governo autorevole e di altissimo livello, che parta dalle competenze, spiega la premier in pectore. “Puntiamo a dare a questa nazione il governo più autorevole possibile. Non c’è spazio per questioni secondarie rispetto a questo obiettivo”.
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IL MESSAGGIO AGLI ELETTI DI FDI
“Siamo consapevoli del risultato che abbiamo ottenuto e sentiamo la responsabilità di dover affrontare una sfida di governo nella condizione più difficile nella quale l’Italia potesse trovarsi“, ammette Meloni. Che poi si rivolge agli eletti della 19esima legislatura: “Ogni qual volta entrerete in Parlamento dovrete pensare a tutti gli italiani che il 25 settembre hanno visto in noi la loro speranza e ci hanno messo in mano il loro futuro. Così come dovrete pensare a tutti quelli che non ci hanno votato perché, in alcuni casi, la speranza l’hanno persa. E dovremmo lavorare per far cambiare loro idea”, continua la presidente di FdI.
“Abbiamo portato per la prima volta la destra italiana ad avere la leadership della coalizione di fronte ad una sfida di governo – ricorda Meloni durante la riunione a Montecitorio -. È una sfida di cui sentiamo tutta la responsabilità e intendiamo affrontarla dimostrando serietà e capacità. E a voi dico: dobbiamo puntare al massimo. E vi auguro di vivere cinque anni di orgoglio e di vittorie“.
Infine, Meloni aggiorna i suoi parlamentari sulle trattative e i tempi per l’avvio del nuovo esecutivo: “Se e quando il presidente della Repubblica dovesse affidarci l’incarico, puntiamo ad essere pronti e il più veloci possibile, anche nella formazione del Governo. Lavoreremo per procedere spediti partendo dalle urgenze dell’Italia, come il caro bollette, l’approvvigionamento energetico e la legge di bilancio. Perché il nostro obiettivo è correre – sottolinea la premier in pectore – perché non possiamo e non vogliamo perdere tempo. Tutto quello che faremo sarà per difendere gli italiani e non saremo mai disposti a fare scelte che vadano contro l’interesse nazionale“, conclude Meloni come riferisce la Dire (www.dire.it).
DA PANETTA ALLA BONGIORNO: IL TOTOMINISTRI
È conto alla rovescia per l’inizio della legislatura: in settimana è fissata la prima seduta del Parlamento, mentre continuano le trattative all’interno del centrodestra per ’riempire’ le caselle dei ministri. Come riporta Agipronews, il fornitore di quote per i bookmaker internazionali Oddsdealer.net conferma all’Economia Fabio Panetta, a 1,83, con Domenico Siniscalco a 2,89 e Dario Scannapieco a 4,82.
Matteo Salvini continua a ’rivendicare’ il Viminale, ma i trader scommettono su Matteo Piantedosi, avanti a 2 volte la scommessa. Spunta però il nome di Giulia Bongiorno, seconda in quota a 2,90, con Giuseppe Pecoraro che insegue a 3,85. Se non dovesse andare all’Interno, Bongiorno punta anche alla Giustizia (a 3,20), dove però è favorito Carlo Nordio a 1,80. Terzo in quota Francesco Paolo Sisto a 4. Per i bookie, alla Farnesina dovrebbe andare Antonio Tajani, favorito a 1,40 su Elisabetta Belloni (a 4) e Giampiero Massolo (a 7).
Per la Difesa è ’derby’ tra Guido Crosetto e Adolfo Urso (entrambi a 2,65), l’outsider è il segretario generale della difesa, il generale Luciano Portolano, a 2,90.
Per la Salute il favorito è Francesco Rocca, presidente del Comitato Nazionale della Croce Rossa Italiana, a 1,88. Spunta il nome di Guido Bertolaso, seconda ipotesi a 2,90 davanti a Licia Ronzulli, ’sponsorizzata’ da Berlusconi e ultima a 4,60.
La Lega rivendica la presidenza della Camera, dove potrebbe andare uno tra Giancarlo Giorgetti (a 1,85 e Riccardo Molinari (a 2,80), con l’attuale capogruppo di Forza Italia, Paolo Barelli, a 5 volte la scommessa. È braccio di ferro a Palazzo Madama tra Anna Maria Bernini (a 2,28) e Ignazio La Russa, vicino a 2,75. Meno chance per il leghista Roberto Calderoli, ultimo a 3,40.