La Corea del Nord lancia altri due missili verso il Giappone


La Corea del Nord lancia due nuovi missili verso il Giappone. Il ministero della Difesa di Tokyo segnala che non ci sono danni a cose o persone

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Il leader nordcoreano Kim Jong-un durante un’esercitazione militare

Il ministero della Difesa del Giappone ha segnalato nella prima mattina ora locale quello che sembrerebbe un nuovo lancio di due missili balistici da parte della Corea del Nord, ad appena due giorni di distanza dal lancio che ha sorvolato il Paese suscitando forti reazioni e una dura condanna da parte della comunità internazionale. Secondo le prime informazioni, i due missili sarebbero caduti al di fuori della zona economica esclusiva del Giappone senza provocare fortunatamente alcun danno a persone o cose.

LE ESERCITAZIONI CONGIUNTE CON GLI STATI UNITI

Secondo quanto confermato stamani dal ministero della Difesa giapponese, il 4 ottobre scorso, giorno del lancio del missile balistico da parte della Corea del Nord che ha sorvolato lo spazio aereo giapponese precipitando in mare dopo 4.000 chilometri, si è tenuta una esercitazione militare congiunta tra caccia militari giapponesi e statunitensi in risposta alla provocazione di Pyongyang.

Al largo delle coste dell’isola meridionale del Kyushu, l’Air Self-Defense Force (Asdf) e le forze armate statunitensi hanno alzato in volo complessivamente 12 caccia militari con lo scopo di “monitorare possibili nuove azioni ostili dalla Corea del Nord e fornire un segnale di pronta reazione“. L’Asdf ha partecipato con quattro caccia F-15 decollati dalla base aerea Nyutabaru di Miyazaki e altri quattro caccia F-2 provenienti dalla base aerea Tsuiki di Fukuoka, mentre l’esercito americano ha inviato quattro Stealth F-35B dalla base aerea di Iwakuni, nella prefettura di Yamaguchi.