Rincari: pane mai così caro in Europa secondo Eurostat


Rincari generi alimentari: l’allarme lanciato da Eurostat secondo cui ad agosto il prezzo del pane ha raggiunto livelli record in Ue

Come sono cambiati i prezzi con il passaggio dalla Lira all'Euro in un'indagine di Consumerismo No Profit e del Centro Ricerca e Studi di Alma Laboris Business School

Anche Eurostat conferma l’allarme lanciato dal Codacons sull’abnorme crescita dei prezzi nel comparto alimentare registrata ad agosto.

Nello scorso mese il prezzo del pane in Italia è rincarato in media del 13,6% – spiega il Codacons –. La causa è ancora una volta da ricercarsi nel conflitto scoppiato in Ucraina e nella conseguente escalation dei costi delle materie prima, cui si associa nel nostro paese anche l’emergenza energia.

Anche altri prodotti, tuttavia, risentono della guerra in corso: è il caso della pasta, i cui prezzi, in base agli ultimi dati Istat, sono aumentati in Italia del +25,8% ad agosto, mentre l’olio di semi registra un rincaro del +62,2% e la farina sale in media del +23% – analizza l’associazione.

Considerata la spesa annua delle famiglie, nel 2022 un nucleo di 4 persone si ritrova a spendere solo per pane e cereali ben 175 euro in più rispetto allo scorso anno, proprio a causa dei pesanti incrementi dei listini al dettaglio conclude il Codacons.

INTERVIENE ANCHE ASSOUTENTI

Serve un intervento urgente per tagliare l’Iva sui generi di prima necessità, a partire dagli alimentari. Lo afferma Assoutenti, commentando l‘allarme lanciato oggi da Eurostat secondo cui ad agosto il prezzo del pane ha raggiunto livelli record in Ue.
“Da mesi denunciamo come i prezzi dei generi alimentari abbiano raggiunto in Italia livelli insostenibili – spiega il presidente Furio Truzzi – Un allarme confermato anche dall’Istat che ad agosto registra per la voce “alimentari” una inflazione del +10,5%. Ciò equivale ad una maggiore spesa annua, solo per il cibo, pari a +786 euro per una famiglia con due figli”.
“Il report di Eurostat conferma ancora una volta l’esigenza di interventi da parte del Governo sul fronte dei prezzi dei generi di prima necessità, a partire da un taglio dell’Iva sugli alimentari, in modo da consentire alle famiglie di mettere il cibo in tavola senza subire un salasso” conclude Truzzi.