Asma: steroidi inalatori e formoterolo riducono riacutizzazioni


Asma: la terapia di mantenimento e al bisogno a base di steroidi inalatore e formoterolo è associata ad una riduzione del rischio di riacutizzazioni

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La terapia di mantenimento e al bisogno a base di steroidi inalatore (ICS) e formoterolo è associata ad una riduzione del rischio di riacutizzazioni asmatiche. Queste le conclusioni di uno studio pubblicato su The Journal of Allergy and Clinical Immunology: In Practice.

Lo studio ha anche dimostrato come l’adozione di questa strategia terapeutica abbia consentito di ridurre la richiesta di corticosteroidi.

Razionale e disegno dello studio
Le linee guida attuali GINA raccomandano il ricorso alla terapia di mantenimento e al bisongo (MART) a base di ICS e del LABA formoterolo per gestire l’asma nell’adulto. Fino ad ora, però, non era stata valutata in modo approfondito l’efficacia di questa combinazione mediante l’impiego di dati real world.

I ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche relative a pazienti asmatici adulti visitati in un  centro sud-Coreano tra il 2008 e il 2021.
La popolazione includeva 296 pazienti trattati con MART (età media: 43,3 ± 15,7 anni; 43.9% donne; media indice di comorbilità di Charlson: 0,5 ± 0,6) e 950 pazienti trattati con ICS, LABA e SABA o con SABA (non-MART; età media: 45,3 ± 15,7 anni, 47.5% donne; media indice comorbilità Charlson: 0,5 ± 1,8.).

La dose media cumulativa di steroidi in cronico era pari a 445,2 mg/anno per il gruppo non-MART e pari a 187,2 mg/anno per il gruppo MART al basale.

Inoltre, il 17,6% dei pazienti del gruppo non-MART e l’11,6% di quelli del gruppo MART si caratterizzavano per un episodio pregresso di riacutizzazione asmatica.

La durata mediana del follow-up era di 120 giorni (IQR: 60-439) nel gruppo MART e di 68 giorni (IQR: 60-315) nel gruppo non MART.

Risultati principali
Dallo studio è emerso che i pazienti del gruppo MART mostravano un rischio significativamente ridotto di riacutizzazioni severe di asma per 1.000 persone-anno rispetto a quelli del gruppo non-MART (IR= 64,8 vs. 199,6; HR= 0,39; IC95%= 0,18-0,77).

Nello specifico, il 94,8% dei pazienti del gruppo MART non ha sperimentato eventi di riacutizzazione asmatica severi a fronte di un 4,8% di pazienti che ne aveva sperimentati uno o due e dello 0,4% di pazienti che ne aveva sperimentati in numero pari o superiore a 3.

Nel complesso, gli eventi di riacutizzazione di asma severo occorsi nel gruppo MART sono risultati significativamente inferiori a quelli rilevati nel gruppo non-MART (p<0,01).
Il gruppo MART, inoltre, si è distinto per un numero significativamente inferiore di riacutizzazioni asmatiche di severità differente per 1.000 persone-anno rispetto al gruppo non-MART (IR= 152 vs. 320.2; HR = 0,61; IC95%=0,37-0,99).

Infatti, la proporzione di partecipanti allo studio che è andata incontro a 3 o più episodi di riacutizzazione è risultata più elevata rispetto al gruppo non-MART (p<0,01).
I ricercatori, tuttavia, non hanno rilevato l’esistenza di differenze tra i due gruppi relativamente all’ospedalizzazione (HR = 0,88; IC95%=0,55-1,37) o al rischio di polmoniti (HR = 0,63; IC95% =0,03-4,51) tra i due gruppi.

Il gruppo MART ha sperimentato un’incidenza dello 0,4% di polmoniti, mentre il gruppo non-MART ha sperimentato un’incidenza dell’1%, una differenza che i ricercatori hanno affermato non essere statisticamente significativa.

Ad una proporzione più ampia di pazienti del gruppo MART era stato prescritto uno steroide orale rispetto a quanto osservato nel gruppo non-MART (45,9% vs. 33,8%; p<0,01), per quanto il gruppo non-MART si caratterizzasse per una proporzione pressochè doppia di iniezioni di steroidi rispetto al gruppo MART (12,3% vs. 6,06%; p=0,01).

Inoltre, il gruppo MART si caratterizzava per una dose cumulative di steroidi più bassa (mediana= 190 mg/persone-anno; IQR= 97,9-420) rispetto al gruppo non-MART (mediana= 411 mg/persone-anno; IQR= 143-883; p<0,01), insieme ad un numero più basso di assunzione orale o iniettiva di steroidi.

Riassumendo
Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno sottolineato come il loro studio abbia fornito la prima analisi dettagliata di dati real-world sui benefici clinici della strategia MART, concludendo che questo approccio terapeutico è più efficace dell’approccio ICS-LABA più la terapia con SABA, con riduzioni significative del rischio di riacutizzazioni severe asmatiche, riacutizzazioni asmatiche e ricorso a steroidi sistemici, senza aumentare il rischio di polmoniti.

Bibliografia
Kim C et al. Effectiveness of Maintenance and Reliever Therapy using inhaled corticosteroid–formoterol in asthmatics. J Allergy Clin Immunol Pract. 2022 Jun 22:S2213-2198(22)00594-3. doi: 10.1016/j.jaip.2022.06.009. Epub ahead of print. PMID: 35752435.
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