Rimborso volo cancellato: tutto quello che c’è da sapere


volo cancellato

Sono giorni caldissimi per quanto riguarda i voli e il trasporto aereo. L’estate 2022 passerà alla storia per due motivi:

1) È la stagione della ripartenza del turismo nazionale, internazionale e dei viaggi intercontinentali.

2) I disservizi per i viaggiatori causati dalla mancanza di personale, dagli scioperi del personale di volo.

Scioperi e proteste che continuano a causare ritardi e annullamenti di voli. E se anche noi siamo stati vittime di questo disagio, niente paura. In moltissimi casi abbiamo diritto a un risarcimento per il volo cancellato.

Per capire di che entità e come richiederlo, ci baseremo sulle info della pagina rimborsi dei voli cancellati del sito AirHelp.

Come ottenere il rimborso per volo cancellato

Sulla pagina web di AirHelp, realtà che da quasi un decennio si occupa di rimborsi e risarcimenti per i passeggeri colpiti da cancellazioni e ritardi, possiamo trovare tutte le fattispecie in cui agli utenti spetta il rimborso per un volo cancellato.

Iniziamo da quando spetta o meno il rimborso. Non ci spetta nessun tipo di compensazione di carattere economico e nessun volo sostitutivo se la compagnia ci notifica con 14 giorni di anticipo la cancellazione.

Oppure se la stessa cancellazione è motivata da quelle che il regolamento CE 261 (valido per i voli comunitari) e la Convenzione di Montreal (valida per le tratte internazionali) definiscono “circostanze straordinarie”.

Le circostanze straordinarie comprendono le emergenze sanitarie, quelle climatiche e quelle geo-politiche. A queste si aggiungono le restrizioni e le limitazioni del traffico aereo. Escluse, invece, le cancellazioni dei voli derivanti da problemi tecnici e ragioni operative dell’operatore di volo. In questi casi possiamo chiedere il rimborso.

Ci sono altri due casi in cui non possiamo chiedere il risarcimento se il volo viene cancellato. Il primo è se la compagnia ci garantisce in un tempo compreso tra i 7 e i 13 giorni di anticipo un volo che parte non più di 120 minuti prima del precedente e arriva non più di 4 ore dopo.

Il secondo caso è se l’operatore ci avvisa con meno di una settimana di anticipo ma ci offre in alternativa un volo che parte non più di un’ora prima e che arriva meno di 2 ore dopo quello che abbiamo prenotato.

A quanto ammontano i rimborsi per i voli cancellati

L’entità pecuniaria del risarcimento derivante dalla cancellazione segue due strade diverse. Dipende dalla nostra scelta di accettare o meno il volo alternativo che la compagnia ci propone. Iniziamo dalla situazione in cui accettiamo il trasporto sostitutivo.

Accettare il volo alternativo non significa che non abbiamo comunque diritto a una compensazione monetaria per il disagio. Per i voli sostitutivi di lunghezza inferiore ai 1.500 km in caso di ritardo compreso in 2 ore ci spettano 250 euro.

Per i voli superiori ai 1.500 km il rimborso monetario cambia a seconda del ritardo. Se è compreso tra 2 e 3 ore è di 200 euro. Se è tra 3 o 4 ore sale a 400 euro.

Per le tratte superiori ai 3.500 il rimborso per volo cancellato varia tra i 300 euro (per ritardi inferiori alle due ore e e non superiori alle 4) e i 600 euro per i ritardi superiori alle 4 ore.

Se invece non accettiamo il volo sostitutivo avremo diritto alla massima compensazione pecuniaria di ogni fascia, al rimborso del prezzo del biglietto pagato e a un eventuale volo verso la località da cui siamo partiti.

Cosa fare se il nostro volo viene cancellato

La prima cosa da fare se scopriamo che il nostro volo viene cancellato è armarsi di pazienza e non farsi prendere dal panico. A questo punto dobbiamo recuperare la carta d’imbarco e tutti i documenti che attestano la nostra prenotazione. A questi dovremo aggiungere tutte le ricevute e gli scontrini per le spese extra causate dalla cancellazione.

Il passo successivo sarà quello di contattare l’assistenza della compagnia, chiedere chiarimenti sulla motivazione della cancellazione e chiedere i moduli o l’iter per presentare la nostra richiesta di rimborso.

Come chiedere il risarcimento danni per la cancellazione del volo

Abbiamo appena visto i passaggi necessari per avanzare la richiesta di rimborso volo cancellato. Se invece non vogliamo infilarci in un iter burocratico fatto di molteplici passaggi possiamo affidarci agli esperti di AirHelp.

La strada più semplice per farlo è accedere al sito ufficiale ed entrare nella pagina dei rimborsi. Da qui possiamo cliccare su “verifica il risarcimento” e inserire tutti i dati relativi al volo e alle spese aggiuntive che ci vengono richiesti.

Qui scopriremo se abbiamo diritto al rimborso. A questo punto, se diamo l’ok, AirHelp seguirà la pratica al nostro posto e non ci chiederà spese aggiuntive se la causa non va a buon fine.

Ultima informazione importante quella dei tempi per fare richiesta di risarcimento. Per i voli regolati dalla Convenzione di Montreal il tempo massimo che abbiamo è di 2 anni. Per i voli interni all’Unione Europea i tempi di prescrizione variano da Paese a Paese.