Caldo e animali: le 10 regole della Lndc per proteggerli


Ecco quali sono i 10 consigli di Lndc per aiutare gli amici a quattro zampe a superare i problemi dovuti alle alte temperature

I cani e il caldo: quando tosarli e quanta acqua devono bere

Caldo e siccità stanno caratterizzando la stagione estiva italiana, con il termometro che ha sfiorato i 40 gradi già nel mese di giugno. Come noi, anche gli animali soffrono le temperature estreme, sia basse, come quelle invernali, che alte come quelle di questi giorni. Per questo motivo Lndc (Lega Nazionale per la Difesa del Cane), ripropone come ogni anno il decalogo sui comportamenti da adottare per aiutare cani e gatti a superare il caldo. Poche semplici accortezze per assicurare un’estate serena anche a loro.

I 10 CONSIGLI PER PROTEGGERE GLI ANIMALI DAL CALDO

1. Mai lasciare un animale da solo in auto: la temperatura all’interno dell’abitacolo può raggiungere in pochi minuti livelli letali, anche con il finestrino aperto. Anche un’auto parcheggiata all’ombra può essere una trappola mortale.

2. Se vedete un animale chiuso in un’auto, verificate le sue condizioni. In caso presenti i sintomi di un colpo di calore dobbiamo intervenire rapidamente per salvargli la vita: contattiamo le Forze dell’ordine e un veterinario reperibile. Se i finestrini sono aperti, proviamo a buttare dell’acqua sull’animale per rinfrescarlo.

3. Riconoscere un colpo di calore: l’animale appare a disagio, irrequieto e ansimante, con un aumento della frequenza respiratoria e cardiaca. In seguito perderà la lucidità e la coordinazione e potrebbe barcollare o non riuscire ad alzarsi.

4. Primo soccorso per il colpo di calore: è fondamentale correre dal veterinario in maniera tempestiva. Nel frattempo, possiamo spostare l’animale in un luogo fresco e ombreggiato e rinfrescarlo applicando stracci bagnati con acqua a temperatura ambiente su collo, ascelle e inguine. Questo comunque non sostituisce il controllo urgente di un veterinario perché il colpo di calore può avere conseguenze molto gravi.

5. Gli animali che vivono prevalentemente all’aperto o in giardino devono sempre avere accesso ad acqua fresca e pulita e la possibilità di ripararsi in una zona adeguatamente ombreggiata. Gli animali che vivono in appartamento dovrebbero essere portati in passeggiata la mattina presto e la sera, evitando le ore più calde in cui anche la pavimentazione cittadina è rovente.

6. Andare in spiaggia è molto divertente anche per i cani ma attenzione alla sabbia e all’acqua di mare, che possono causare irritazioni della pelle. Sciacquarli accuratamente con acqua dolce, facendo particolare attenzione tra i polpastrelli.

7. Quando giocate con il cane in spiaggia fate molta attenzione che non ingerisca sabbia e, in particolare, eventuali corpi estranei che possono nascondersi tra essa: ami e lenze possono causare lesioni in bocca o agli organi interni, se ingeriti.

8. La pelliccia non protegge solo dal freddo ma anche dal caldo e dal sole. Se proprio decidete di effettuare una tosatura, anche se non sempre necessaria, assicuratevi di lasciare una lunghezza sufficiente a proteggerli. È consigliabile usare una crema solare ad alta protezione sulle estremità bianche degli animali, come le punte delle orecchie, in caso di esposizione al sole per prevenire scottature e tumori.

9. Durante tutta la stagione calda, applicare regolarmente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia (alcuni prodotti per cani possono essere letali per i gatti). Pulci e zecche possono veicolare moltissime patologie e, nel caso dei cani, le punture di flebotomi possono trasmettere la leishmaniosi. Per i soggetti più sensibili si possono scegliere prodotti naturali e senza controindicazioni a base di Olio di Neem.

10. Le punture di insetto possono interessare anche i nostri amici con la coda e, in alcuni casi, causare reazioni allergiche e pericolose. Se notate un insolito gonfiore, arrossamento della pelle o prurito, contattate subito il vostro veterinario.