Linfoma: novità per tafasitamab e lenalidomide


Incyte Biosciences Italy e Mylan Italia hanno annunciato il lancio di un programma di uso compassionevole in Italia per tafasitamab in associazione con lenalidomide

linfoma a cellule mantellari

Incyte Biosciences Italy e Mylan Italia, parte del gruppo Viatris, hanno annunciato il lancio di un programma di uso compassionevole in Italia per tafasitamab in associazione con lenalidomide per il trattamento di pazienti adulti affetti da linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) recidivato o refrattario che non sono idonei al trapianto di cellule staminali autologhe (ASCT), senza una valida alternativa terapeutica autorizzata.

Questa è la prima volta che due aziende collaborano sinergicamente per creare un programma di uso compassionevole, che renderà disponibile tafasitamab, un anticorpo monoclonale anti-CD19, in associazione con lenalidomide per il trattamento di pazienti affetti da DLBCL recidivato o refrattario idonei in Italia.

“ Siamo molto lieti di iniziare questo programma di uso compassionevole che contribuirà a rendere disponibile per la comunità scientifica una nuova opzione terapeutica per il trattamento di pazienti affetti da DLBCL in Italia. La collaborazione con Mylan Italia, parte del gruppo Viatris, è un esempio di come le aziende biofarmaceutiche possano lavorare insieme per rendere disponibili nuovi farmaci ai pazienti e alla comunità scientifica”, ha affermato Onofrio Mastandrea, General Manager di Incyte Italia. “ L’avvio di questo programma mette ulteriormente in luce l’approccio ‘Solve On.’ di Incyte per trovare soluzioni innovative a supporto dei pazienti con esigenze mediche insoddisfatte. Estendiamo la nostra gratitudine all’Agenzia del Farmaco per aver riconosciuto l’unicità di questa iniziativa e la sua capacità di aiutare i pazienti eleggibili che altrimenti non avrebbero una valida alternativa terapeutica autorizzata”.

“ In quanto azienda impegnata a migliorare l’accesso ai farmaci per i pazienti, crediamo davvero che la collaborazione tra diversi stakeholder sia essenziale quando si tratta della salute delle persone, in particolare quando ci sono poche opzioni di trattamento disponibili, come nel caso dei pazienti affetti da DLBCL. Nel contesto della nostra mission di consentire alle persone nel mondo di vivere una vita più sana in ogni sua fase, riteniamo che la collaborazione stabilita con Incyte rappresenti una grande opportunità per offrire ai pazienti idonei e agli operatori sanitari una nuova opzione di trattamento quale l’associazione di tafasitamab e lenalidomide”, ha sottolineato Fabio Torriglia, Country Manager di Viatris in Italia.

Tafasitamab sarà reso disponibile da Incyte, e Mylan Italia, parte del gruppo Viatris, fornirà lenalidomide.