Come cambia il fuorigioco: dai Mondiali sarà semiautomatico


Ai Mondiali di Qatar 2022 arriva il fuorigioco semiautomatico: con telecamere sotto il tetto dello stadio, un sensore dentro il pallone e l’intelligenza artificiale, si punta a ridurre i tempi delle decisioni

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La Fifa ha annunciato che la tecnologia semiautomatica del fuorigioco sarà utilizzata nel Mondiale in Qatar a partire dal 21 novembre, “offrendo – si legge nel comunicato – uno strumento di supporto per gli ufficiali di gara video e gli ufficiali di campo per aiutarli a rendere più veloci e più precise le decisioni di fuorigioco”.

COME FUNZIONA IL FUORIGIOCO SEMIAUTOMATICO

La nuova tecnologia, spiega la Dire (www.dire.it), utilizza 12 telecamere di localizzazione montate sotto il tetto dello stadio per tracciare la palla e fino a 29 punti dati di ogni singolo giocatore, 50 volte al secondo, calcolando la loro posizione esatta sul campo. I 29 punti dati raccolti includono tutti gli arti e le estremità rilevanti per effettuare chiamate di fuorigioco. Al Rihla, il pallone ufficiale, fornirà un ulteriore elemento per facilitare il rilevamento di fuorigioco, con un sensore dell’unità di misura inerziale (Imu) posizionato all’interno della palla. Questo sensore invia i dati della palla alla sala operatoria video 500 volte al secondo, consentendo un rilevamento molto preciso del punto di calcio.

IL RUOLO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Combinando i dati di tracciamento degli arti e della palla e applicando l’intelligenza artificiale, la nuova tecnologia fornisce un avviso automatico di fuorigioco agli ufficiali di gara all’interno della sala operatoria video. Prima di informare l’arbitro in campo, gli ufficiali di gara video convalidano la decisione proposta controllando manualmente il kick point selezionato e la linea di fuorigioco creata automaticamente. Dopo che la decisione è stata confermata dagli ufficiali di gara e dall’arbitro in campo, gli stessi dati di posizione vengono quindi generati in un’animazione 3D che verrà mostrata sugli schermi giganti dello stadio.

COLLINA: “RIDURRE I TEMPI DELLE DECISIONI”

“La tecnologia semiautomatica del fuorigioco – dichiara il presidente della Fifa, Gianni Infantino – è un’evoluzione dei sistemi Var che sono stati implementati in tutto il mondo. Questa tecnologia è il culmine di tre anni di ricerca e test dedicati per fornire il meglio alle squadre, ai giocatori e ai tifosi che si recheranno in Qatar entro la fine dell’anno, e la Fifa è orgogliosa di questo lavoro”.

Per Pierluigi Collina, presidente del Comitato Arbitrale Fifa, “il Var ha già avuto un impatto molto positivo sul calcio. Ci aspettiamo che la tecnologia semiautomatica del fuorigioco possa farci fare un ulteriore passo avanti. Siamo consapevoli che a volte il processo per controllare un possibile fuorigioco richiede troppo tempo, specialmente quando l’evento del fuorigioco è molto serrato. È qui che entra in gioco la tecnologia semiautomatica, per offrire decisioni più rapide e accurate”.