Dal Covid al marchio Philips: su Rai 3 torna “Report”


Il marchio Philips, sinonimo in tutto il mondo di alta qualità e design, e la situazione del sistema sanitario al centro di “Report”, in prima serata su Rai 3

report

Nuovo appuntamento lunedì 20 giugno con le grandi inchieste di Report, in onda alle 21.20 su Rai 3 e su RaiPlay – www.raiplay.it/dirette/rai3. Si parte con il reportage “Il paziente italiano” di Claudia Di Pasquale con la collaborazione di Cecilia Bacci e Giulia Sabella. L’emergenza Covid è finita ma la sanità resta in stato di emergenza. I pronto soccorso sono al collasso, migliaia di visite e interventi sono stati sospesi, i medici sono in fuga dagli ospedali pubblici. Eppure, dopo la prima ondata, a maggio 2020 il Decreto Rilancio stanziava 1 miliardo e 400 milioni di euro per potenziare la rete ospedaliera italiana, aumentare il numero dei posti letto di terapia intensiva e subintensiva e per riqualificare i pronto soccorso. A distanza di due anni cosa è stato fatto?

Si passerà poi all’inchiesta dal titolo “Fino all’ultimo respiro” di Giulio Valesini, Cataldo Ciccolella e la collaborazione di Eleonora Zocca e Lidia Galeazzo. Il marchio Philips è sinonimo in tutto il mondo di alta qualità e design. Televisori, stereo, rasoi elettrici: il meglio dell’elettronica di consumo che ha fatto la fortuna della multinazionale olandese. Un colosso da quasi 20 miliardi di euro di fatturato l’anno che presidia anche il settore dei dispositivi medici. Ma i bilanci dorati adesso sono minacciati da possibili risarcimenti milionari: per anni Philips ha venduto dei respiratori, che aiutano i pazienti con l’apnea del sonno, contenenti però una schiuma fonoassorbente che si degrada e può finire nelle vie aeree. Il materiale oltre al particolato irritante emette anche composti organici volatili dei quali si stanno testando potenziali effetti cancerogeni. Ora l’azienda sta rimpiazzando tutti i dispositivi per tutelare gli utenti, ma si è trattato di un incidente di percorso o di una colpevole negligenza? E soprattutto come è stato possibile che questi dispositivi siano stati usati per curare numerosi pazienti Covid-19? Report ha provato a far luce sul caso.

E ancora, “Qualche vaccino di troppo” di Manuele Bonaccorsi e Lorenzo Vendemiale. Con il calo dei contagi e l’avvicinarsi dell’estate, la campagna vaccinale è entrata in una fase di stallo: quasi l’85% della popolazione, del resto, ha già ricevuto la terza dose, mentre la quarta è riservata al momento solo alle categorie più deboli. L’Italia, però, continua a comprare vaccini. Report ha scoperto il numero esatto di dosi acquistate dal nostro Paese: è una cifra enorme, che rischia di superare di molto il fabbisogno effettivo, e andare sprecata.

Ma non è un problema solo italiano, tutto il continente si ritrova nella stessa situazione. Infatti, in Europa sta per scoppiare il caso dei vaccini anti-Covid, con una fronda di Paesi critici guidati dalla Polonia che punta a rompere i contratti miliardari con le case farmaceutiche. In chiusura l’approfondimento “Degne persone” di Luca Bertazzoni e la collaborazione di Edoardo Garibaldi. Alla vigilia delle elezioni per il sindaco di Palermo, sono scesi in campo schierandosi a favore del candidato di centrodestra Totò Cuffaro e Marcello Dell’Utri, condannati in via definitiva il primo per favoreggiamento verso esponenti mafiosi e il secondo per concorso esterno in associazione mafiosa. L’inchiesta racconterà gli ultimi giorni di campagna elettorale a Palermo con gli arresti per scambio elettorale politico-mafioso a poche ore dal voto.