Personal branding: i consigli di GoDaddy per gli autonomi


GoDaddy, l’azienda che sostiene gli imprenditori di tutto il mondo, offre numerose soluzioni ai professionisti per ottimizzare il proprio personal branding

Lavoro autonomo: secondo la CGIA di Mestre il popolo delle partite IVA è tra le categorie più colpite dalla pandemia da Covid

 La digitalizzazione sta creando nuove figure professionali e nuove modalità di gestione dell’attività. Si tratta di un’evoluzione importante accentuatasi con la pandemia e dimostrata anche dagli ultimi dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze da cui emerge che nel corso del 2021 sono state registrate 549.500 partite Iva, in aumento del 18.2% rispetto all’anno precedente. Più del 60% di queste riguarda le persone fisiche che, da lavoratori autonomi, hanno spesso la necessità di essere sempre più raggiungibili e competitivi.

In questo scenario, assume un ruolo sempre più importante anche il personal branding, in modo particolare in campo digitale. Proiettare la propria presenza online è fondamentale per far conoscere ad una platea ancora più ampia sia se stessi che il proprio business, con eventuali prodotti e servizi.

Ecco quindi che GoDaddy offre un ventaglio di soluzioni calibrate a rispondere alle esigenze delle migliaia di piccole aziende, liberi professionisti, partite IVA e privati – che rappresentano appunto la spina dorsale dell’economia del Paese – fornendo tutto l’aiuto e gli strumenti necessari per avere successo online. Con 20 milioni di clienti in tutto il mondo, GoDaddy consente di dare un nome alla loro idea, creare un sito web professionale, attirare clienti e gestire il loro lavoro.

Secondo il recente rapporto CENSIS-UGL, l’84% dei lavoratori vuole supporto su aspetti specifici del proprio lavoro, dalle competenze alle tecnologie utilizzate ed ecco quindi i consigli di GoDaddy per ottimizzare per il proprio personal branding anche per chi non è esperto di programmazione e informatica:

  • Creazione di un dominio: una delle possibilità per essere presenti online è crearsi un sito web per il proprio business. In questo caso, il primo tassello da considerare è la registrazione di un dominio, cioè l’indirizzo web grazie a cui le persone potranno atterrare sul sito. In generale per l’apertura di un dominio si può considerare una spesa di circa 25 euro per i primi 2 anniGoDaddy ad esempio offre la possibilità ai propri clienti di controllare se il dominio selezionato è ancora disponibile e l’eventuale costo, oltre a fornire una serie di suggerimenti per scegliere il dominio più adatto alla propria attività e ai propri obiettivi. Per esempio se acquistare l’estensione .it, .com .org .edu, ecc.
  • Realizzare un sito attraverso una piattaforma: utilizzando piattaforme standard, i cosiddetti “costruttori di siti”, è possibile realizzare un sito in poco tempo, in maniera semplice e mantenendone sempre il controllo completo. Con Website Builder di GoDaddy, ad esempio, si può realizzare e aprire un sito in meno di un’ora scegliendo il template più efficace alle proprie esigenze, cambiando le immagini, modificando i testi, i font e i colori, aggiungendo tutte le funzionalità necessarie quali, video, menu, listino prezzi e gallerie di immagini. Questa soluzione consente di creare un sito senza l’ausilio di un programmatore, con un notevole risparmio nei costi di realizzazione, lasciando aperta la possibilità di svolgere modifiche in futuro. Per chi fosse interessato a vendere prodotti e servizi sul sito, è possibile creare un negozio online con GoDaddy E-Commerce.
  • Attenzione alla reputazione online: la maggior parte delle persone ha una brand identity digitale che viene alimentata dall’utilizzo quotidiano di profili social personali, blog e siti web personali, oltre alla condivisione di recensioni: non prestare attenzione a ciò che si scrive su un post social o non essere coerenti con il tone of voice può essere infatti dannoso per il proprio personal branding. Grazie agli strumenti di marketing integrati per i social media, le email e i siti di GoDaddy, è possibile dare più visibilità e migliorare la reputazione digitale e di conseguenza il proprio business.