Convegno AVIS per la Giornata mondiale del donatore di sangue


Giornata mondiale del donatore di sangue, il convegno di AVIS Nazionale a Roma in programma oggi a Palazzo Santa Chiara

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Un convegno per sensibilizzare quante più persone, soprattutto le nuove generazioni, sull’importanza della donazione di sangue e plasma e del raggiungimento dell’autosufficienza di farmaci plasmaderivati.

Si intitola “Donare sangue è un gesto di solidarietà. Unisciti a noi e salva delle vite” ed è l’evento organizzato da AVIS Nazionale per martedì 14 giugno a Roma.

In che modo la pandemia ha mutato l’inclinazione delle persone a compiere azioni di volontariato? Quali strategie mettere in campo per favorire la diffusione di stili vita sani e corretti ispirati ai valori della cittadinanza attiva e dell’impegno civico?

Questi e molti altri temi saranno al centro dell’incontro che, dalle ore 10 alle ore 13:00, a Palazzo Santa Chiara, in piazza di Santa Chiara 14, vedrà confrontarsi accademicimedicipazienti e rappresentanti degli enti del Terzo Settore. Un modo per ribadire ancora una volta che ogni giorno, in Italia, oltre 1800 persone hanno bisogno di trasfusioni salvavita: un fabbisogno a cui il nostro Paese riesce a sopperire grazie all’impegno periodico, volontario, anonimo, gratuito e responsabile di oltre un milione e seicentomila donatori.

Qui di seguito il programma completo dell’evento che potrà essere seguito in diretta streaming attraverso il canale YouTube di AVIS Nazionale:

  • Ore 10:00 Introduzione a cura di Gianpietro Briola, Presidente di AVIS Nazionale
  • Ore 10:15 La donazione di sangue ed emocomponenti in Italia. Dati e prospettive future

Vincenzo De Angelis, Direttore generale Centro Nazionale Sangue (invitato)

  • Ore 10:40 La propensione al dono in Italia. Presentazione di una ricerca condotta dalla Scuola IMT Alti Studi di Lucca su un campione di donatori per conoscere le motivazioni che spingono gli italiani a donare regolarmente. ​​​​​​

Emiliano Ricciardi, Scuola IMT Alti Studi di Lucca

  • Ore 11:00 Diritto alla salute e solidarietà ai tempi della pandemia.

La diffusione del Covid19 ha posto l’umanità intera di fronte a una serie di sfide e doveri per la tutela del bene comune. In quest’ottica il diritto alla salute ha richiesto un dovere collettivo: si è rafforzata, cioè, l’idea che l’impegno a stare bene e a prevenire il contagio sia presupposto per la tutela della salute altrui e di tutti.

        Corrado Del Bò, professore ordinario di Filosofia del diritto all’Università di Bergamo 

  • Ore 11:15 Tavola rotonda: L’autosufficienza di sangue e farmaci plasmaderivati dal punto di vista delle associazioni di pazienti.

–  Alessandro Segato, Presidente AIP Associazione Immunodeficienze Primitive

–  Raffaele Vindigni, Presidente UNITED Onlus  

–  Pino Toro, Presidente nazionale AIL

  • Ore 11:45 Tavola rotonda: le sfide del Volontariato del sangue e del Terzo settore alla luce del mutato contesto socio-economico internazionale.

–  Stefano Zamagni, Presidente Pontificia accademia delle scienze e professore ordinario di Economia Politica all’Università di Bologna

–  Vanessa Pallucchi, portavoce Forum del Terzo Settore (invitata)

–  Andrea Volterrani, sociologo dei processi culturali e della comunicazione Università degli Studi di Roma Tor Vergata

–  Gianpietro Briola, Presidente AVIS Nazionale

  • Ore 12:45 Conclusione e bruch

Modera Margherita De Bac, giornalista del Corriere della Sera