Nuovo regolamento per Sanremo 2023: i cantanti saranno 25


Festival di Sanremo 2023, svelato il regolamento: in gara 25 cantanti. La kermesse andrà in onda dal 7 all’11 febbraio

amadeus sanremo 2023

Il regolamento di Sanremo 2023, 73esima edizione del Festival della canzone italianaanticipa i tempi. La scelta di pubblicarlo a giugno conferma che Amadeus, al suo quarto anno nel ruolo di conduttore e direttore artistico, è già a lavoro in costante colloquio con il mondo musicale.

“L’obiettivo è avere a disposizione un tempo di preparazione più lungo per trasferire dal palco dell’Ariston nelle case dei telespettatori un racconto emozionante della musica italiana di oggi, dando voce ai nuovi talenti e agli artisti già affermati”, racconta Amadeus. “Il cast, anche in base alle proposte musicali che mi arriveranno sarà scelto, come sempre, dando peso al valore delle canzoni e alla loro potenzialità rispetto al mercato, con una particolare attenzione al loro ‘appeal radiofonico’.”

Sanremo 2023 andrà in onda dal 7 all’11 febbraio.

SANREMO 2023, IL REGOLAMENTO

Anche in questa edizione si confermano 25 campioni in gara, inclusi i 3 finalisti di Sanremo Giovani che dovranno partecipare al Festival con un brano diverso rispetto a quello proposto a dicembre. La quarta serata sarà dedicata alle Cover: in questa occasione gli artisti potranno attingere da un repertorio che spazia dal 1° gennaio 1960 al 31 dicembre 1999, reinterpretando una canzone insieme a un ospite da loro individuato e approvato dalla Direzione Artistica. L’interpretazione più votata riceverà un premio speciale.

Le canzoni in gara dei 25 Campioni saranno giudicate dal pubblico a casa attraverso il Televoto (da telefonia fissa e da telefonia mobile), dalla Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web (150 rappresentanti dei media accreditati al Festival) e dalla Giuria Demoscopica (300 componenti).

COME SI VOTA

Nella prima e seconda serata di Sanremo 2023 a votare sarà la giuria della sala stampa, tv, radio e web che effettuerà la propria votazione dividendosi in tre componenti autonome: un terzo per tv e carta stampata, un terzo per quella radio e un terzo per la giuria web.

Nella terza serata il voto sarà affidato per il 50% al televoto e per l’altro 50% alla giuria demoscopica.

Nel corso della quarta e quinta serata, infine, la votazione sarà tripartita: il 34% affidato al televoto, il 33% alla giuria sala stampa -tv-radio, web e il 33% alla giuria demoscopica.