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Elezioni comunali e referendum: ecco tutti i risultati

Ballottaggi elezioni comunali: a Roma e Torino avanti il centrosinistra secondo i primi exit poll. Al voto circa 5 milioni di elettori in 65 Comuni, affluenza in forte calo

Il referendum sulla giustizia non raggiunge il quorum con l’affluenza poco oltre il 20%. Elezioni comunali: i risultati in diretta

L’affluenza al Referendum 2022 alle ore 23 è stata del 16%. È il dato del ministero dell’Interno. Per quanto riguarda le Comunali, spiega la Dire (www.dire.it), gli exit poll della Rai vedono avanti il Centrodestra nelle 4 città capoluogo di Regione: Genova, L’Aquila, Palermo e Catanzaro. Centrosinistra favorito a Verona e Parma.

In diretta tutti gli aggiornamenti sul primo turno delle Amministrative, in cui l’affluenza complessiva è stata del 54,7%.

16.00 – GUERRA: “CENTROSINISTRA AVANTI A PARMA È STORICO, ABBIAMO FIDUCIA”

In una città, Parma, in cui il centrosinistra “non vince dal 1998”, il fatto che ora si ritrovi in testa con il candidato sindaco Michele Guerra, è “un fatto storico”. Si profila il ballottaggio che “guardiamo con fiducia”, dice ancora lo stesso aspirante primo cittadino ai microfoni di La7 sottolineando “il lavoro straordinario di tenere insieme forze diverse” della sua coalizione. Una proposta politica “che guarda al futuro e non al passato come quella del nostro competitor” Pietro Vignali (Lega, Fi e liste civiche). Con Guerra, delfino del sindaco ex M5s Federico Pizzarotti c’è il centrosinistra senza però il M5s che non si è presentato in una delle città che fu simbolo del suo boom. “Parma resta un laboratorio, qui non c’era mai stato un centrosinistra così largo”, unito alle liste civiche, ripete Guerra.

15.58 – SWG-LA7: A GENOVA PD PRIMO AL 20,6%, CIVICA BUCCI AL 13,9%

Pd primo partito a Genova, per la seconda proiezione di Swg per La7. Con una copertura del 10% e un errore statistico dell’1,39%, i dem sono accreditati del 20,6%. Nelle fila del centrodestra, primo posto per Vince Genova, una delle due civiche di Bucci, con il 13,9% delle preferenze, seguita dal 10,1% di Fratelli d’Italia. La Lega si ferma all’8,7%, ma farebbe meglio della Lista Toti data all’8,2%. Per la seconda civica di Bucci, Genova domani, il 6,6%, seguita dal 4,1% di Forza Italia. Nell’altra metà campo, la lista Europa verde-Sansa-Linea condivisa raccoglie il 6%, meglio del Movimento 5 stelle che, nella città di Beppe Grillo, sarebbe fermo al 5,3%. Chiudono Genova civica, la lista personale di Dello Strologo, al 5% e Sinistra italiana all’1,8%.

15.49 – IN FRIULI IL PRIMO SINDACO ELETTO È A PREONE

Il Comune di Preone (Udine) è il primo ad esprimere il suo nuovo sindaco tra le 33 amministrazioni comunali andate al voto ieri. Si tratta di Andrea Martinis della lista Regione civica, candidato unico che ha ottenuto l’unanimità dei 130 voti validi (4 bianche e 5 nulle) nell’unica sezione scrutinata. Martinis sostituirà come primo cittadino la sindaca Anna Lenisa.

15.46 – CALABRIA, ELETTI I SINDACI A CIMINÀ, CALANNA E SAN PROCOPIO

In provincia di Reggio Calabria sono stati eletti i primi sindaci. A Ciminà eletto con il 62,75% delle preferenze Giovanni Mangiameli; a Calanna è stato riconfermato il sindaco uscente Domenico Romeo con l’84.90% dei voti. A San Procopio le urne hanno premiato Francesco Posterino, unico candidato alla fascia di primo cittadino. Nel cosentino già concluse le fasi di scrutinio dei voti a Panettieri dove è stato eletto Salvatore Parrotta, anche lui unico candidato sindaco. In provincia di Vibo Valentia, invece, il nuovo sindaco di Capistrano è Marco Pio Martino eletto con il 91,60% dei voti.

15.32 – PRIMA PROIEZIONE OPINIO-RAI: BUCCI AL 54,1%

Anche per il consorzio Opinio per la Rai non c’è partita. Nella prima proiezione del capoluogo ligure, con copertura campione al 5%, Marco Bucci resta sindaco di Genova con il 54,1% dei voti, contro il 38,4% di Ariel Dello Strologo. Seguono il senatore dell’Alternativa, Mattia Crucioli, con il 3% e Antonella Marras per Sinistra insieme al 2,5%.

15.23 – PER YOUTREND BUCCI RESTA SINDACO DI GENOVA

Per Youtrend non c’è più partita: Marco Bucci è confermato sindaco di Genova al primo turno. Il candidato di centrodestra e Italia Viva ha avuto la meglio di Ariel Dello Strologo, sostenuto da centrosinistra e M5s.

15.19 – A PADOVA GIORDANI VERSO LA RICONFERMA

Il sindaco uscente di Padova Sergio Giordani veleggia verso la riconferma al primo turno. La prima proiezione di Swg per ‘La7’ assegna infatti a Giordani, civico sostenuto dal centrosinistra, il 58,4% delle preferenze, contro il 31,2% dei voti ricevuti da Francesco Peghin, civico sostenuto dal centrodestra.

15.02 – I PRIMI SINDACI ELETTI IN BASILICATA A CASTELGRANDE E COLOBRARO

Sono due i primi sindaci eletti in Basilicata con il raggiungimento del quorum. Sono Francesco Cianci, neo eletto a Castelgrande, nel Potentino, e Nicola Lista, a Colobraro, nel Materano. In entrambi i Comuni era stata presenta una sola lista. Francesco Cianci prende il posto del sindaco uscente Alberto Muro, mentre Nicola Lista succede ad Andrea Bernardo. A Colobraro ha votato il 69,22% degli aventi diritto contro il 49,52% della tornata elettorale precedente, mentre a Castelgrande l’affluenza è stata del 74,12%, contro il 34,24% delle elezioni del 2017.

12.50 – IN SICILIA 4 SINDACI GIÀ ELETTI, SUPERATO SCOGLIO DEL QUORUM

Lo spoglio delle schede per le elezioni comunali in Sicilia inizierà alle 14 ma in quattro comuni dell’Isola si conosce già il nome del nuovo sindaco dal momento che il nome in corsa era soltanto uno e che è stata sufficiente un’affluenza ai seggi superiore al 50% per sancire la validità del voto. È il caso di Valledolmo, in provincia di Palermo, dove Angelo Conti festeggia l’elezione a sindaco in virtù di un’affluenza del 62,2%. Stesso scenario in tre centri della provincia di Messina: ad Alcara Li fusi si è recato alle urne il 52,71% degli aventi diritto ed Ettore Dottore è stato eletto sindaco; Cesarò sarà guidata da Katia Ceraldi grazie al 57,76% di affluenza ai seggi; a Letojanni, invece, brinda Alessandro Costa, sindaco grazie al 62,06% di partecipazione al voto.

11.42 – IN CAMPANIA 7 CANDIDATI SINDACI GIÀ CERTI DELL’ELEZIONE

Sette sindaci risultano già virtualmente eletti in Campania. In attesa dello spoglio, che inizierà oggi alle 14, e delle verifiche ai voti di lista, sette Comuni hanno superato la soglia di affluenza prevista per la validità delle elezioni e l’unico candidato in corsa per la carica di sindaco può già considerarsi certo dell’elezione. A indossare anzitempo la fascia tricolore i neo sindaci Angelo Antonio Lanza di Flumeri (Avellino), dove ha votato il 75,28% degli aventi diritto, Nunziante Picariello di Capriglia Irpina (Avellino) con affluenza al 74,24%, Stanislao Supino di Vairano Patenora (Caserta) dove ha votato il 63,40% degli elettori, Anna Amendola di Lettere (Napoli) che fa registrare il 67,80% di affluenza, Giancarlo Guercio di Buonabitacolo (Salerno) con 61,96% di votanti, Giorgio Ruggiero di Cicerale (Salerno) con il 71,74% di affluenza e Donato Pica di Sant’Arsenio (Salerno) con il 68,76% di votanti.

EXIT POLL RAI PALERMO, LAGALLA (CDX) 47% MICELI (CSX) 31%

Il candidato sindaco del centrodestra Roberto Lagalla in testa. Stando agli exit poll della Rai con una copertura dell’80%, Roberto Lagalla è dato tra il 43-47 per cento; Franco Miceli 27-31; Fabrizio Ferrandelli 14-18; Rita Barbera 3-5; Altri 5-7.

EXIT POLL RAI, GENOVA: BUCCI AVANTI CON IL 51 -55%

Gli exit poll del consorzio Opinio per la Rai relativi all’80% di copertura del campione attestano il sindaco uscente Marco Bucci, sostenuto dal centrodestra, al 51% – 55%. Segue il candidato di centrosinistra Ariel Dello Strologo con il 36,0 – 40,0. Quindi Mattia Crucioli con il 2 – 4%, Antonella Marras 1,0 – 3,0, altri con il 3,0 – 5,0.

 EXIT POLL RAI, L’AQUILA: BIONDI IN TESTA CON IL 49%-53%

Gli exit poll del Consorzio Opinio per la Rai, attestano all’Aquila il candidato di centrodestra Pierluigi Biondi in testa con il 49% – 53% dei voti, nettamente distaccata la candidata del centrosinistra Stefania Pezzopane con il 23 – 27%. Quindi Americo Di Benedetto con il 21% – 25%. Simona Volpe tra lo 0 e il 2%.

 EXIT POLL RAI PARMA, GUERRA (CSX) 44% VIGNALI (CDX) 23%

Al comune di Parma, primo comune a suo tempo conquistato dal M5S, stando agli exit poll Rai con un campione dell’80% il candidato del Centrosinistra Michele Guerra è nettamente avanti col 44 per cento; Pietro Vignali (Cdx) si piazza al 23%; Dario Costi tra 10-14 per cento; Priamo Bocchi 6-8; altri 16-20 per cento.

EXIT POLL RAI CATANZARO, DONATO (CDX) 44% FIORITA (CSX) 35

Per il comune di Catanzaro stando agli exit poll della Rai Valerio Donato candidato del centrodestra si piazza tra il 40-44 per cento; Nicola Fiorita del centrosinistra 31-35; Antonello Talerico 13-17; Wanda Ferro (FdI) 7-9.

EXIT POLL RAI, VERONA: TOMMASI IN TESTA CON 37-41%, TOSI 27-31%

Verona gli exit poll del Consorzio Opinio per la Rai attestano il candidato di centrosinistra Damiano Tommasi in testa con il 37,0 – 41,0, a seguire l’ex sindaco Flavio Tosi, sostenuto da Forza Italia e Italia viva con il 27 – 31%, quindi il sindaco uscente Federico Sboarina, sostenuto da Fdi e Lega, con il 27 – 31%. A seguire Alberto Zelger con lo 0,0 – 2,0.

I RISULTATI DEL REFERENDUM

“Grazie ai milioni di italiani che hanno votato per i referendum sulla giustizia: la loro voce è un impegno per tutti affinché si facciano vere e profonde riforme. Meritano riconoscenza perché hanno scelto di esprimersi nonostante un vergognoso silenzio mediatico (a cominciare dalla tv di Stato), al caos in troppi seggi a partire dallo scandalo di Palermo, alla codardia di tanti politici”. Così una nota della Lega, che segue i dati dell’affluenza ai referendum sulla Giustizia che alle 23 è stata del 16%.

“Grazie a chi ha informato e partecipato, ai governatori schierati in prima linea insieme ad amministratori locali – di tutti i colori politici – e a molti parlamentari. Il tutto senza dimenticare donne e uomini di legge, associazioni culturali e intellettuali. La battaglia per cambiare la Giustizia non si ferma questa sera, ma anzi riparte con rinnovato slancio: sarà il centrodestra (insieme ad amici coraggiosi come quelli del Partito Radicale) ad avere l’onere e l’onore, dopo aver vinto le prossime elezioni Politiche, di mettere mano al Sistema”, si legge nella nota.

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