EasyHunters: le aziende cercano professionisti in ambito IT


Indagine EasyHunters: numerose opportunità per ingegneri, tecnici e professionisti dell’ambito IT e digital. Si tratta di profili che le aziende faticano a trovare

Indagine EasyHunters: numerose opportunità per ingegneri, tecnici e professionisti dell’ambito IT e digital. Si tratta di profili che le aziende faticano a trovare

Torna a crescere il business delle aziende italiane. Dopo due anni di emergenza, si torna finalmente ai livelli pre-Covid. Ma c’è un paradosso: molte realtà sono alla ricerca di professionisti altamente qualificati ma, in molti casi, fanno fatica a trovarli. Perché? Semplice: non ci sono. Dalle nostre scuole e università escono ancora pochi talenti e il loro numero non riesce a soddisfare la domanda sempre crescente.

“Dopo due anni segnati dall’emergenza sanitaria ed economica – precisa Francesca Contardi, managing director di EasyHunters, prima società di ricerca e selezione con un Digital Operating Process – iniziamo a vedere, fortunatamente, segnali di ripresa a livello generale. In un quadro già di per sé confortante, poi, ci sono alcuni ambiti in cui, addirittura, l’offerta di lavoro supera la domanda. Ci sono, infatti, numerose opportunità per ingegneri, tecnici e professionisti dell’ambito IT e digital. Si tratta di profili che le aziende faticano a trovare perché mancano le competenze. Io credo che la chiave per risolvere questo problema sia una: la collaborazione sempre più stretta tra università o istituti tecnici e aziende, con un vantaggio per tutti”.

Ingegneri, tecnici e profili IT sono i più difficili da trovare. Competenze e specializzazione sono le due parole che meglio descrivono il mercato del lavoro in epoca post Covid-19. Le aziende stanno cercando – non senza difficoltà – ingegneri elettronici, progettisti di sistemi informatici, analisti, esperti di cyber sicurezza, ma anche disegnatori industriali e tecnici programmatori.

“La sicurezza informatica – aggiunge Francesca Contardi – è cruciale per tutte le aziende, anche quelle di più piccole dimensioni. Il fatto che ogni dipendente possa lavorare da casa o da qualunque parte del mondo rappresenta una grande opportunità, ma anche un rischio se non si dispone di infrastrutture IT sicure. Ed è per questo che le imprese stanno investendo tempo e risorse nella cyber sicurezza e sono alla ricerca di professionisti altamente qualificati che possano aiutarle a prevenire attacchi dal web. Una crescita davvero significativa che si aggira intorno al 25% solo nell’ultimo anno”.

Ottime opportunità di carriera, contratti stabili e retribuzioni più alte della media anche per le risorse più giovani. Data la carenza di talenti per coprire le posizioni vacanti, le aziende sono disposte ad offrire, anche in ingresso, stipendi più elevati della media e contratti a tempo indeterminato fin dall’inizio. Un ingegnere elettronico con 5 anni di esperienza, ad esempio, può
guadagnare fino a 50 o 60.000 euro lordi all’anno che arrivano anche a 80.000 per chi ha 10 anni di lavoro alle spalle. Un esperto di sicurezza informatica, invece, può arrivare anche a stipendi a 6 cifre.