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Con “Mettiamoci in RIGA” regioni a lezione di buone pratiche

Nuovo sistema per proteggere le informazioni sulle violazioni del diritto UE: gli informatori potranno scegliere tra segnalazione interna ed esterna e saranno salvaguardati contro le rappresaglie dei datori di lavoro

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Con “Mettiamoci in RIGA” procedure della pubblica amministrazione più green e meno sprechi. Il progetto propone buone pratiche a cinque Regioni

Utilizzare bene le risorse naturali, evitando sprechi e rendendo tangibile l’impegno delle pubbliche amministrazioni verso l’ambiente: è l’attenzione delle PPAA alle prerogative green, dagli acquisti pubblici agli eventi culturali, alle azioni di prevenzione dello spreco alimentare, il motivo guida della visita di studio della linea LQS di “Mettiamoci in RIGA”, svolta nelle settimane scorse.

I rappresentanti delle Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio e Valle d’Aosta hanno potuto conoscere, dalla voce dei referenti, tre progetti LIFE già realizzati con successo in altre realtà territoriali: “GPP Best”, “Green Fest” e “Food Waste Stand Up”. I lavori, coordinati dalle unità tecniche specialistiche Sogesid della linea LQS di “Mettiamoci in RIGA”, hanno messo in evidenza le buone pratiche che questi progetti hanno saputo attivare nel tempo, anche nelle difficili condizioni dettate dalla pandemia.

Approfonditi da Silvano Falocco della Fondazione Ecosistemi, LIFE GPP Best e LIFE Green Fest affrontano da vicino la gestione delle procedure pubbliche, nelle quali è crescente l’attenzione verso un utilizzo attento dei beni ambientali. Affiancando i CAM (Criteri Ambientali Minimi) quali obbligo di legge da seguire per alcuni dei servizi e forniture delle PPAA, il GPP punta a diffondere nell’amministrazione nuovi strumenti per acquisti pubblici che sappiano contribuire alla decarbonizzazione, all’efficienza energetica, all’economia circolare, per la tutela della biodiversità. Con questo obiettivo GPP Best ha contribuito a scrivere quaranta bandi verdi, tra quelli per conto di amministrazioni partner e per altri enti pubblici, condividendo in rete le documentazioni e predisponendo anche atti pilota per particolari categorie complesse.

Green Fest è invece il progetto LIFE che guarda agli eventi culturali come occasione per promuovere uno stile sostenibile nella gestione di iniziative che possono comportare un incontrollato utilizzo di risorse e una grande mole di sprechi. La selezione delle location, i gadget, le divise, i trasporti da e verso l’evento, il cibo in vendita, i consumi energetici degli impianti audio video, come i rifiuti e i prodotti per la pulizia: tutto, nell’ambito del progetto LIFE Green Fest, può essere monitorato e raffrontato con soluzioni alternative, che possano ridurre la dissipazione di risorse e contestualmente contenere le emissioni prodotte. Nonostante il progetto sia nato nel periodo immediatamente precedente alla pandemia da Covid-19, è stato sperimentato con successo in alcuni festival culturali, dal nord al sud Italia.

Maurizio Notarfonso di Federalimentare ha invece presentato LIFE FoodWaste.Stand.Up, che prevede, sul sentito tema della riduzione degli sprechi alimentari, una serie di iniziative di sensibilizzazione e comunicazione multilivello, improntate sia a far conoscere la portata del problema sia le possibili buone pratiche per prevenire gli sprechi e recuperare le eccedenze. Il lavoro di LIFE FoodWasteStandUp, accompagnato da importanti organizzazioni partner, guarda dunque a tutta la filiera produttiva per arrivare fino ai consumatori, con campagne di comunicazione che entrano nelle case con diffusione nei media e sui social, nelle scuole, tra i più piccoli, negli istituti alberghieri e nel mondo della ristorazione.

Dopo il confronto della visita di studio, per le Regioni interessate potrà essere prevista una fase di affiancamento per comprendere la reale adattabilità della buona pratiche al loro contesto. Obiettivo finale della linea LQS di Mettiamoci in RIGA, realizzato a valere sul PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, è raggiungere quante più possibili replicazioni dei progetti presenti sulla Piattaforma delle Conoscenze (pdc.minambiente.it). Il prossimo 16 marzo, sempre in modalità online, la linea realizzerà un Platform meeting dedicato questa volta al tema Natura e Biodiversità.

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