La Toscana finanzia incubatori ittici con 60mila euro


In Toscana stanziate nuove risorse per gli incubatori ittici: saranno destinate agli incubatori di Tosi (Reggello) e a quelli delle province di Lucca e Grosseto

incubatori ittici

Nuova iniezione di risorse per il ripopolamento dei corsi d’acqua toscani. La giunta su iniziativa della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi ha approvato interventi per 60mila euro da destinare agli incubatori ittici finalizzati alla produzione di salmonidi. Le risorse saranno destinate agli incubatori di Tosi (Reggello) e a quelli delle province di Lucca e Grosseto per la loro gestione e per sostenere il recupero della fauna ittica a rischio.

Un’azione che va a favorire una delle attività di cui la Toscana si distingue se si considera che l’incubatore di Santa Fiora è candidato a diventare hub nazionale degli incubatori della trota macrostigma. Ospita infatti uno stock di riproduttori di oltre 300 esemplari che hanno contribuito a ripopolare il fiume Fiora con successo grazie a un progetto a cui hanno lavorato negli anni, la Regione, la Provincia di Grosseto ed il Comune di Santa Fiora insieme all’Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana e Università di Parma.

“Curiamo e sosteniamo questo patrimonio delle aree interne e della montagna – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – che servono al ripopolamento dei nostri fiumi e torrenti in modo da ricreare un sistema naturale in equilibrio. La funzione degli incubatoi ittici è elemento chiave, in grado di soddisfare contemporaneamente molte esigenze di tipo faunistico e di ottimizzare il ripopolamento dei corsi d’acqua”.