Mario Pigozzo Favero presenta il suo nuovo album a Cittadella


Domenica 27 Marzo la presentazione dell’album “Mi commuovo, se vuoi” di Mario Pigozzo Favero al Teatro Social di Cittadella

Mario Pigozzo Favero presenta il suo nuovo album a Cittadella

Una occasione imperdibile. Dopo l’ottima accoglienza che la stampa e gli appassionati hanno riservato a Mi Commuovo, Se Vuoi, una band stellare porta sul palcoscenico le nuove canzoni di Mario Pigozzo Favero.

Un evento dal vivo che si muove tra presente – l’esordio solista dell’autore – e passato – alcuni classici dei Valentina Dorme.

Marcello Batelli: chitarra
Martino Cuman: basso
Diego Dal Bon: batteria
Fabio De Min: tastiere, chitarra
Edoardo Piccolo: pianoforte, tastiere
Mario Pigozzo Favero: voce, chitarra
Max Trisotto: fonico di sala

Ingresso alla cassa 12,00 euro
In prevendita 10,00 euro (https://bit.ly/3ppZ9ez)

Mi Commuovo, Se Vuoi è Il primo album solista di Mario Pigozzo Favero, per oltre vent’anni autore dei brani dei Valentina Dorme.
Un lavoro che ha occupato gli ultimi tre anni, tra scrittura, riscrittura e registrazione. Un parziale allontanamento dalle sonorità aspre e oblique – se pur romanticamente cantautorali – della band d’origine. Qui troviamo un suono più complesso e stratificato, che abbraccia mille atmosfere (si può ancora dire generi?). Un lavoro vario e meno rock rispetto al passato (poche e sempre piuttosto controllate, le chitarre), più attento alle componenti elettroniche e pop (loopsample e sintetizzatori spesso recitano ruoli tutt’altro che secondari), con orchestrazioni e arrangiamenti curati dal nutrito gruppo di musicisti coinvolto – molti di questi presi in prestito da alcune delle band più talentuose della penisola. Ciò che dei Valentina Dorme rimane immutato è il lavoro sui testi, capaci di descrivere da punti di vista inediti quotidianità e amori andati, scenari di varia – e spesso disillusa – umanità, a volte rassegnata, a volte caparbiamente aggrappata a ciò che rimane, altre volte ferma a osservare le vicende con disincanto e un soffio di ironia.