Fujifilm lancia il progetto pediatrico “Piccola Lucy”


Con il progetto “Piccola Lucy” Fujifilm porta un sorriso nell’esperienza pediatrica dei piccoli pazienti. Una storia, un album da colorare, peluche e temi cartoon nelle sale

Piccola Lucy

Bambini più sereni e a proprio agio in ospedale: è questo l’obiettivo dell’iniziativa “Piccola Lucy” di Fujifilm, lanciato in Europa in occasione dell’“International cancer childhood day”. Il progetto è stato studiato per porre maggiore attenzione sull’esperienza che vivono i piccoli pazienti in ospedale/cliniche ed è pensato per portare un sorriso in corsia, rendendo più accoglienti e piacevoli le sale agli occhi dei bambini e premiando la loro collaborazione.

Dopo i mammografi Harmony, progettati  per trasformare gli ospedali e le breast unit in luoghi accoglienti dove le donne possono sentirsi a proprio agio, in attesa e durante lo screening mammografico, la multinazionale giapponese si avvicina ai piccoli pazienti attraverso la personalizzazione delle aree pediatriche delle strutture ospedaliere.

Soggetti cartoon invadono sale d’attesa, corsie e ambulatori radiologici, insieme a tecnologie “a misura di bambino”. I pazienti saranno accolti da “La grande avventura della piccola Lucy”, una storia illustrata tradotta in 6 lingue (Inglese, Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo, Polacco, Turco) che, in un volume, in grafica per le pareti e i device, racconta la prima esperienza in ospedale di un’orsetta che si fa male e si sottopone alla risonanza magnetica. La protagonista del racconto apprende come avviene l’esame e incuriosita rivolge al tecnico molte domande sul device, in un ambiente pensato e progettato per i più piccoli. I bambini si immedesimeranno nell’esperienza di Lucy, entrando in ambienti popolati dai personaggi della storia e dalle tecnologie per gli esami graficate, di cui hanno appreso l’utilizzo in un contesto positivo e confortevole.

Masa Fukumoto, Senior Vice President Fujifilm EuropePer la prima volta l’azienda affronta il tema della cura dei pazienti in questa fascia d’età ribadendo come sia importante soffermarsi sull’esperienza che questi vivono all’interno di una struttura pediattrica in questo caso. Un progetto importante che sottolinea la vicinanza ai pazienti più piccoli da parte di Fujifilm, nato per attenuare e contenere paura, ansia e stress sia nei bambini che nelle loro famiglie.”

Parte finale dell’esperienza dell’orsetta – e dei bambini – sarà il “diploma di paziente coraggioso” che i piccoli pazienti riceveranno una volta completato l’esame. A completamento del progetto “Piccola Lucy” sono stati realizzati dei gadget come il peluche di Lucy, le t-shirt e le matite per colorare, per rendere più piacevole l’eventuale attesa.

Il progetto affianca l’introduzione, nelle strutture interessate, delle risonanze magnetiche OASIS™ e APERTO Lucent™ che si adattano perfettamente alle esigenze dell’imaging pediatrico, grazie al loro gantry aperto progettato per far sentire i piccoli (e grandi!) pazienti comodi e sicuri; del sistema radiologico mobile FDR nano che grazie al basso dosaggio e al design leggero e manegevole si presta perfettamente alle prestazioni pediatriche e del sistema ecografico ARIETTA 750™. Le tecnologie verranno dodate di grafiche ad hoc per gli ambienti pediatrici.

L’iniziativa si colloca nel quadro delle attività di Fujifilm per rendere più accogliente l’accesso alle strutture di diagnosi e terapia.

Tutti i materiali cartacei realizzati per il progetto “Piccola Lucy” sono stampati su carta riciclata con la tencologia Jet Perss di Fujifilm, una macchina da stampa digitale che offre qualità e affidabilità di stampa elevati con un consumo di inchiostro inferiore.

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