Il mercato mondiale delle bevande alcoliche è in crescita


In un anno il mercato mondiale delle bevande alcoliche e i suoi cinque segmenti hanno raggiunto il valore di 1.317 miliardi di euro

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L’Irlanda impone un prezzo minimo ai prodotti alcolici e l’Europa conferma l’intenzione di studiare un ‘warning’ sanitario sulle bottiglie. Intanto però il mercato delle bevande alcoliche continua a crescere a livello globale: nel 2021 il mercato mondiale delle bevande alcoliche e i suoi cinque segmenti (vino, superalcolici, birra, sidro, ready to drink) hanno raggiunto il valore di 1.317 miliardi di euro.

A trainare è la birra (42% del totale del mercato mondiale), seguita dai superalcolici (35%) e dal vino (20%). Molto staccati il Ready-to-drink2% e sidri 1%. È quanto emerge dal Wine Report realizzato da Cross Border Growth Capital, advisor per operazioni di finanza straordinaria per startup e Pmi, e dall’enoteca online Vino.com.

Secondo l’indagine, gli scenari di crescita variano a seconda dell’area geografica: iI Sud America si impone come zona a maggior potenziale di crescita, mentre l’Asia pacifica costituisce da sola un terzo del settore, dimostrandosi il mercato più maturo. L’Europa posizionandosi terza per potenziale di crescita (6,6%), detiene il 29% del valore del mercato globale, per un totale di 349,8 miliardi di euro.

In Italia è il vino a regalare le prospettive maggiori di sviluppo: si stima un valore globale di 245,6 miliardi di euro al 2021, e 305,2 miliardi di euro previsti per il 2025. Per quanto riguarda la modalità di acquisto, lo shop online raggiunge il 4% delle vendite (poco rispetto all’11,9% del Regno Unito e al 9,9% della Francia) ma l’indagine sottolinea che il trend è in aumento con un tasso annuo di crescita stimato del 7,9% tra 2020 e 2025, il più alto del continente.

Ovviamente una spinta importante è venuta dai lockdown dovuti alla pandemia e sarà ancora più sensibile, secondo gli esperti, ora che nel suo complesso il mercato italiano del vino si accinge già nel 2022 a recuperare i valori pre-Covid.

In Italia è il vino a regalare le prospettive maggiori di sviluppo: si stima un valore globale di 245,6 miliardi di euro al 2021, e 305,2 miliardi di euro previsti per il 2025. Per quanto riguarda la modalità di acquisto, lo shop online raggiunge il 4% delle vendite (poco rispetto all’11,9% del Regno Unito e al 9,9% della Francia) ma l’indagine sottolinea che il trend è in aumento con un tasso annuo di crescita stimato del 7,9% tra 2020 e 2025, il più alto del continente. Ovviamente una spinta importante è venuta dai lockdown dovuti alla pandemia e sarà ancora più sensibile, secondo gli esperti, ora che nel suo complesso il mercato italiano del vino si accinge già nel 2022 a recuperare i valori pre-Covid.