Teto D’Aprile online con il nuovo videoclip


Online su YouTube il videoclip di “Amami e poi non sparire”, il nuovo singolo di Teto d’Aprile, prodotto con l’etichetta HYDRA music e scritto con Alfredo Rapetti Mogol

teto d'aprile

“Amami e poi non sparire” è il nuovo singolo di Teto d’Aprile, prodotto con l’etichetta HYDRA music e scritto con Alfredo Rapetti Mogol. Il brano è un inno all’amore, un connubio di desiderio e struggimento che si intrecciano nell’armonia di un ritmo coinvolgente.

“Giorni che vanno via senza un se, ne poesia”. Sentirsi impotente di fronte a un’apatia trascinante, invischiato in una monotonia fredda che solo il calore di un amore autentico potrebbe colmare. E infine gridarlo al mondo, implorando, sussurrando, parlando dolcemente, sulle note di un arrangiamento che segue perfettamente l’oscillazione e la sospinge. Travolgente e passionale, il brano è la lettura in chiave inedita di un tema molto caro al cantante, che lo ha sempre privilegiato nei suoi testi dipingendone di volta in volta le sfumature più inaudite.

https://youtu.be/xlVVHZer2Ng

Teto D’Aprile, all’anagrafe Stefano D’Aprile è un cantautore e compositore. Nel 2001 Vince il premio della critica e il premio come Artista più votato su internet nel concorso Blu music festival di Libero Venturi. Successivamente pubblica un cd con 4 brani con l’etichetta Arcopress devolvendo il tutto in beneficenza. Vince il premio del concorso Lecce Art Festival ideato da Nello Marti, autore dei vari “Premio Barocco” e Oscar TV, con il singolo “Fumo e non Fumo” che viene distribuito su tutto il territorio nazionale. Nel 2004 e nel 2005 vince la borsa di studio al CET di Mogol per il corso di autore di testi e poi per quello di composizione. Nel 2009 incide un singolo con la Top Records, “Ti chiamassi amore”, prodotto, arrangiato e scritto con Massimo Luca, (chitarrista di Lucio Battisti, produttore di Gianluca Grignani, Biagio Antonacci tra i più noti), brano che entra nella playlist di molte radio Italiane tra cui Virgin radio, Radio 1 RAI.
Moltissime le collaborazioni fino ad oggi e le pubblicazioni, accorpando la maestria di noti artisti come Alfredo Rapetti Mogol, Tony Pagliuca (le orme), Massimo Luca, Piero Cassano e altri. Nel 2020 vince il premio MEI (Disconovitá) esibendosi poi a Faenza durante la nota manifestazione.