Multe: i comuni dovranno spiegare come usano i soldi


I Comuni dovranno pubblicare l’utilizzo dei proventi delle multe stradali. Consumerismo: “Finalmente garantita trasparenza”

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Esulta Consumerismo No profit per l’approvazione degli emendamenti al Dl Infrastrutture da parte delle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti, che porteranno ad importanti novità in tema di trasporti.

In particolare l’obbligo per i Comuni di pubblicare sul proprio sito web, entro il 30 giugno di ogni anno, una relazione sulla somma incassata nell’anno precedente dalle violazioni del Codice della strada e sul modo con cui queste somme sono state utilizzate, rappresenta una vera e propria rivoluzione – spiega Consumerismo –. Negli anni abbiamo assistito alla illegittima prassi da parte delle amministrazioni di utilizzare i proventi delle multe stradali per colmare i buchi di bilancio, dirottando fondi che il Codice della strada stabilisce debbano essere utilizzati per la sicurezza stradale.

Gli emendamento approvati ieri porranno fine a tali abusi, e imporranno ai comuni di garantire trasparenza ai cittadini.

“Ringraziamo l’On. Simone Baldelli, promotore degli emendamenti, per aver sostenuto tale importante novità a favore degli utenti – afferma il presidente Luigi Gabriele – e siamo pronti ad una raffica di denunce contro i Comuni che, da quando diverranno operative le nuove disposizioni, non si atterrano all’obbligo di rendere pubblico l’uso dei proventi delle sanzioni”.