Terence Tao, l’uomo più intelligente del mondo, è in Italia


Terence Tao, l’uomo più intelligente del mondo, è a Varese, dal 20 al 24 settembre, per ricevere il riconoscimento internazionale per la matematica Riemann Prize

Terence Tao, l'uomo più intelligente del mondo, è in Italia

Ha la faccia sorridente e speranzosa nel futuro di una matricola universitaria, sebbene abbia 46 anni e a quell’età frequentare ancora i corsi significherebbe essere decisamente in ritardo. La vita dell’americano di origini cinesi Terence Tao, l’uomo più intelligente del Mondo, è invece caratterizzata dall’esatto opposto: la precocità. “A 2 anni leggeva da solo, a 5 insegnava ai bambini, a 7 era al liceo, a 9 frequentava corsi di matematica avanzata” spiega il Corriere della Sera nella introduzione alla sua intervista.

Come quasi sempre accade per le persone con doti speciali, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), è stato dato un valore al suo Quoziente Intellettivo: 230. Tanto o poco? È relativo, come dimostrò Einstein, il cui QI arrivava però a 160. Una cifra straordinaria considerando che secondo le statistiche, la media di un essere umano si attesta intorno ai 100.

Numeri che il matematico e professore dell’Università della California Terence Tao preferisce vedere nelle formule algebriche sulle lavagne delle aule in cui insegna, piuttosto che nei titoli dei giornali come misura della sua straordinaria mente. Anche perché di straordinario non vuole sentir parlare: “Ho una vita normale: il lavoro, la moglie e due figli da seguire”. Terence Tao è attualmente in Italia, a Varese, dal 20 al 24 settembre per ricevere il riconoscimento internazionale per la matematica Riemann Prize, assegnato dalla Riemann international school of mathematics (Rism) dell’Università dell’Insubria. 

Una vita caratterizzata da soli successi? Tutt’altro: “Ho fallito un paio di esami. Uno era di fisica: tutto bene per la parte di matematica, poi mi hanno chiesto nozioni storiche e io non le avevo studiate perché secondo me non c’entravano nulla”. Nell’elogio del genio la vera lezione pare essere questa: senza impegno e testa sui libri, nessuno – eccezion fatta per i furbetti – riesce a superare un esame. Parola dell’uomo più intelligente del mondo.