Rappresentazione dantesca alla Sala Bianca di Palazzo Pitti


“In fuga dall’ingiusta pece. Un confronto tra due esuli”: nella Sala Bianca di Palazzo Pitti rappresentazione dantesca il 21 e il 22 settembre alle 16,45

"In fuga dall'ingiusta pece. Un confronto tra due esuli": nella Sala Bianca di Palazzo Pitti rappresentazione dantesca il 21 e il 22 settembre alle 16,45

Martedì 21 e mercoledì 22 alle ore 16.45, nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, i visitatori potranno assistere gratuitamente alla rappresentazione dell’opera drammaturgica “In fuga dall’ingiusta pece. Un confronto tra due esuli” di Fausto Giunta e messa in scena dalla Compagnia Teatrale Attori & Convenuti di Firenze con Dante Alighieri interpretato da Gaetano Pacchi e Bettino Craxi da Lorenzo Gaioni. La lettura verrà intervallata da brani musicali inediti, composti ed eseguiti dal vivo con la fisarmonica da Franco Bonsignori.

Il lavoro teatrale – in forma di reading con scene di Anna Chiara Capialbi e costumi di Grazia Doni – fa parte del progetto “In fuga dall’ingiusta pece” presentato nel dicembre 2019 dall’Associazione Culturale Arte e Arti, in collaborazione con la compagnia teatrale fiorentina, al bando ministeriale per le celebrazioni dantesche. L’intero progetto, diretto da Cinzia Colzi, è stato selezionato, patrocinato dal Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri che lo ha inserito nel cartellone ufficiale. Alla prima nazionale, avvenuta nella città dove il Sommo Poeta si spense nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321, il pubblico ravennate ha assistito al confronto serrato tra Dante Alighieri e Bettino Craxi sulle ragioni che li hanno indotti a “fuggire” dal processo. La particolarità dell’opera consiste non soltanto nella “contrapposizione” tra due esuli, ma anche dal fatto che la scenografia è stata realizzata con la proiezione delle opere di artisti contemporanei i quali hanno risposto alla “Chiamata” lanciata, in occasione del Dantedì, dai due enti non profit organizzatori dell’ampio progetto. È infatti prevista – a cura di sara Bello ed Elisabetta Morici – la creazione, con diffusione gratuita on line nel periodico Iperuranio, di un catalogo ragionato delle opere di: Emilia Agosti, Michele-Battart, Dorothy Bhawl, Max Bi, Dario Brevi, Maurizio Ceccarelli, Enzo Cursaro, Marina De Benedictis, Rino Di Terlizzi, Elizabeth, Lorenzo Filomeni, Simonetta Fontani, Ignazio Fresu, Loredana Galante, Michael Gambino, Joe Knife, Sergio Luzzi, Lys, Mimmo Iacopino, Tommaso Ottieri, Ario Pizzarelli, Francesco Rinaldi, Piero Sani, Giorgio Tentolini, Marco Tidu e Francesco Tricarico. Al vaglio di Arte e Arti e Attori & Convenuti anche la replica dello spettacolo in occasione della inaugurazione di una collettiva con tutti i lavori che hanno aderito alla “Chiamata agli Artisti”, ma, in epoca covid, è impossibile fare previsioni sul futuro allestimento di una mostra. L’Associazione Culturale Arte e Arti e la Compagnia Teatrale Attori & Convenuti ringraziano il direttore Elke Schmidt e le persone da lui delegate, per l’apprezzamento e la disponibilità alla realizzazione della prima replica della tournée teatrale proprio in quel miracolo dell’acustica, il Salone dei Forestieri di epoca medicea poi trasformato, su volere del Granduca Pietro Leopoldo, nella sontuosa sala da ballo, la più grande di Palazzo Pitti. Le due date fiorentine di “In fuga dall’ingiusta pece. Un confronto tra due esuli”, oltre a quello delle Gallerie degli Uffizi, godono del patrocinio del Comune di Firenze, Regione Toscana e del “Comitato 700 Dante Firenze”. Selezionata tra quelle che hanno partecipato alla “Chiamata” del Dantedì, sarà l’opera “L’esule” di Ignazio Fresu ad assumere il ruolo di immagine guida per l’evento di Firenze.