Tra gelate e cimice: anno nero per le pere mantovane


Per le pere mantovane il 2021 è stato finora un anno da dimenticare: gelate e cimice asiatica mettono a dura prova il settore

Cimice asiatica, danni al settore agricolo italiano e conseguenze dei dazi americano sull'agroalimentare tra i temi discussi al Consiglio dei Ministri Agricoltura e Pesca riunito a Lussemburgo

2021 anno nero per le pere mantovane, messe a dura prova dal clima, con le gelate primaverili che hanno stroncato la produzione, e dalla cimice asiatica che, dopo un 2020 relativamente tranquillo, è tornata a colpire con violenza i pereti mantovani. E proprio da quest’ultimo problema parte l’analisi dei produttori di Confagricoltura Mantova: «Quella delle cimici è una vera e propria invasione – spiega Marco Leoni di Corte Bisa, nella zona di Moglia – per le pere i danni sono spaventosi. Le varietà più colpite sono Decana, Kaiser e Williams Rossa. L’insetto si trova a suo agio su piante mature, più fogliate, sui fusetti (le piante più giovani, ndr) il danno è minore. Il nostro settore sta vivendo momenti di forte difficoltà, e il rischio è che il prodotto in arrivo dall’estero aumenti sempre di più».

Bilancio negativo anche per Nunzio Gennari, produttore della zona di San Giovanni del Dosso: «La cimice è tornata a colpire, come nel 2019. Le nostre piante sono state devastate dalla gelata, che ha portato via quasi il 90% del raccolto, e il poco prodotto che c’è ora è sotto l’attacco di questi insetti. La vespa samurai? Non possiamo pretendere che in un anno risolva il problema, servirà molto più tempo. Al tempo stesso però ci vietano l’utilizzo dei prodotti fitosanitari adatti alla lotta alla cimice e all’alternaria». Confagricoltura Mantova rammenta a tutti i produttori di ricorrere alle segnalazioni danni. Presso tutti gli uffici sul territorio sono disponibili i moduli, da inoltrare via Pec all’Utr della Valpadana, in modo che la Regione Lombardia possa stimare il danno e fare richiesta di indennizzo allo Stato.

Arrivano però anche buone notizie per il settore. Il Mipaaf infatti ha reso note le modalità per richiedere gli indennizzi per le gelate della primavera 2021. Le domande dovranno essere presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione del decreto, atteso per la fine di agosto. Potranno usufruire dei ristori solo le aziende che, in seguito al gelo, abbiano riscontrato una riduzione superiore al 30% della Plv aziendale dell’anno corrente, rispetto alla media dei tre anni precedenti. Le misure compensative saranno finanziate con 160 milioni di euro.