Federico Fabbri presenta “La sottile differenza”


Il 6 settembre all’Oratorio della Chiesa “Sacra Famiglia” in via Papa Giovanni XXIII n. 2 a Prato la presentazione del romanzo “La sottile differenza” di Federico Fabbri

la sottile differenza

Lunedì 6 settembre alle ore 17,45 presso l’Oratorio della Chiesa “Sacra Famiglia” in via Papa Giovanni XXIII n. 2 a Prato si svolgerà la presentazione del romanzo “La sottile differenza”, di Federico Fabbri, secondo classificato per la Narrativa nella edizione 2020 del Premio Letterario “Città di Castello”, la cui giuria è presieduta da Alessandro Quasimodo.

Con l’Autore FEDERICO FABBRI, interverranno la giornalista ELISABETTA MEREU e ANTONIO VELLA, direttore editoriale della casa editrice LuoghInteriori.

Lo spazio dei sentimenti è un territorio sismico. Una provocazione continua alla sicurezza di casa, al grattacielo dei legami familiari. Non esiste verità di cuore che non sia capace di radere al suolo legami tenuti in piedi a fatica per anni. È proprio questa la sottile differenza: la scossa che può cambiarci la vita, l’intercapedine inaspettata tra le macerie di un rapporto che sa dirci che sì, c’è differenza, tra vivere la vita e lasciarsene solo attraversare, tra pensare di non avere alternative e scoprire una nuova strada.

La storia di Baby, Amanda, Rachele e Pietro si racconta senza inganni. È il coraggio di accettare che l’amore non è mai un obbligo di sangue, in un libro che non ha creduto di fare qualcosa di straordinario, e invece lo ha fatto: la sottile differenza sta anche e soprattutto in questo.

FEDERICO FABBRI (Firenze, 1970) vive a Firenze con la moglie, la figlia e una gatta persiana bisbetica. Dopo gli studi tecnici e qualche anno di lavoro nelle aziende di famiglia, inizia la sua carriera nel settore finanziario; attualmente si occupa di gestioni patrimoniali presso una private bank fiorentina. Svolge la sua attività lavorativa tra Firenze e Prato. Lettore onnivoro e curioso, amante del cinema e della musica leggera italiana adora il tennis e la buona cucina. Per lui scrivere è come guardarsi allo specchio e scoprire cose di sé altrimenti invisibili. Ha pubblicato due romanzi – Maledette Ortensie (LuoghInteriori, 2015) e La verità ha bisogno del sole (AmicoLibro, 2017) – e la raccolta di racconti La strada verso casa (LuoghInteriori, 2020).

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