Al Rally del Friuli la nuova Hyundai i20N Rally2


Al 56° Rally del Friuli in programma nel weekend sarà in gara la nuova Hyundai i20N Rally2 guidata dal pilota ufficiale Andrea Crugnola

scandola rally san marino

Presenza di alto livello, al 56° Rally del Friuli Venezia Giulia con la conferma che Andrea Crugnola, pilota ufficiale Hyundai nel Campionato Italiano, sarà al via della gara con la nuova Hyundai i20N Rally2, vettura che la Casa sudcoreana farà debuttare questo fine settimana alla prova mondiale di Ypres, in Belgio.

La gara è stata scelta da Hyundai Rally Team Italia e Hyundai Motorsport Customer Racing, come gara test e sviluppo in preparazione del prossimo appuntamento del Campionato Italiano Rally il 44° Rally 1000 Miglia di Brescia ad inizio settembre. Quindi, immediatamente dopo l’appuntamento iridato nelle fiandre la logistica Hyundai si porterà in Friuli per affrontare una nuova ed importante sessione di test, con la collaborazione di Friulmotor, proprio partecipando alla gara in programma sabato 21 (la gara “moderna”) e domenica 22 agosto (la sola parte “storica del 25° Rally Alpi Orientali Historic).

L’esordio italiano, in questo caso nel Campionato Italiano WRC, sarà affidato al pilota varesotto accompagnato per l’occasione dal navigatore bresciano Gabriele Zanni, e per la gara in se stessa organizzata dalla Scuderia Friuli Acu è un vanto, conferma anche del sempre ottimo lavoro svolto intorno alla gara, ma anche segno della bontà delle strade friulane, in questo caso ritenute un banco di prova importante per lavorare allo sviluppo di una nuova vettura da competizione. L’iniziativa è anche un fattore importante per la comunicazione del territorio a livello internazionale, in quanto si tratta della presenza di una squadra che compete nel Campionato del Mondo WRC.

Il patron dell’organizzazione Giorgio Croce è entusiasta: La soddisfazione è doppia, ed è alle stelle! Da una parte l’orgoglio di essere stati scelti, come gara, da Hyundai Motorsport Customer Racing per lavorare sulla loro nuova vettura da rally, dall’altra siamo felici perché abbiamo avuto la conferma che le nostre strade sono davvero “da rally” e l’arrivo di Hyundai Motorsport sarà un ulteriore stimolo all’immagine del territorio. Grazie, Grazie di cuore!”.

“È stata una bella sorpresa ricevere una telefonata da Hyundai Motorsport che ci proponeva di correre a Udine con la nuova i20 N Rally2 – dice Andrea Crugnola. Ho avuto modo di conoscere la vettura solamente in una breve giornata di test, 40-50 km, in cui è nata subito un’ottima intesa: l’ho trovata facile, intuitiva e già con un ottimo assetto. Le nostre strade sono molto diverse da quelle che si incontrano nelle altre gare in Europa e poter avere già di base una vettura agile e precisa, sarà di grande aiuto nella guida. Non mi pongo particolari obiettivi dal Rally del Friuli, che ho corso solo un paio di volte e dove avrò al mio fianco un nuovo navigatore. Affronteremo la gara con l’intento di scoprire l’auto strada facendo assieme agli ingegneri Hyundai e ai tecnici di Pirelli, lavorando su alcuni dettagli per renderla più vicina alle mie caratteristiche di guida. Voglio prepararmi bene per la finale del Campionato Italiano Rally e Udine rappresenta un’ottima opportunità per presentarci al meglio al rush finale con la nuova i20 N Rally2”.

DUE GIORNI DI GARA

La gara si svilupperà in due giornate ben distinte, la prima riservata alle “moderne” del tricolore WRC, con l’intento di premiare la passione delle Valli del Natisone, che hanno sempre accolto la manifestazione con benevolenza, entusiasmo e passione. La seconda giornata sarà dedicata esclusivamente alle auto storiche che correranno per il Campionato Italiano, la Mitropa Rally Cup e per il CEZ (Central Europe Zone) avrà come punto di riferimento San Pietro al Natisone con verifiche, parco assistenza e parchi riordino. Qui, con la disponibilità dei titolari del birrificio Birra Gjulia alloggeranno tutte le vetture storiche.

Un territorio che accoglierà i partecipanti con prove speciali di alto livello tecnico, tre distinti tratti “presi” dalla tradizione del rally che andranno a ripetersi due volte per un totale di 94,140 km.

La vicinanza dei tratti cronometrati ha dato la possibilità di ridurre al massimo i percorsi di trasferimento rendendo la gara di una notevole compattezza a tutto vantaggio degli equipaggi e dell’economia di gara.