Svelato il Festival The world in Florence


“The world in Florence” è il nuovo progetto del Movimento Life Beyond Tourism: in arrivo il primo Festival internazionale delle espressioni culturali del mondo

the world in florence

Far conoscere  la propria identità, quella dei propri luoghi e le espressioni culturali che custodiscono. Farlo, però, dal punto di vista dei locals, cioè di chi vi risiede, utilizzando strumenti comunicativi visivi, come la fotografia, ma non solo; e arricchendo il tutto con contenuti extra fruibili attraverso la tecnologia NFC (Near Field Communication). È il progetto ideato dal Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue che è stato applicato alla mostra internazionale “Florence in the World” e che sarà utilizzato  anche per il  Festival internazionale delle espressioni culturali del mondo “The world in Florence”, in programma a Firenze il 25 e 26 novembre 2021.

Il Festival è di fatto lo step successivo della mostra fotografica “Florence in the World”, organizzata dal Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue e promossa dalla Fondazione Romualdo Del Bianco, in collaborazione con B&B Hotels Italia, Auditorium al Duomo, Caffè Astra al Duomo e il partner tecnologico Europromo. La mostra è composta da 16 trittici fotografici che fissano in un istante la bellezza di Firenze e dei suoi dintorni, con i suoi paesaggi, gli elementi architettonici, le peculiarità artigianali e produttive del territorio. Partendo da un’immagine allargata, un panorama, una piazza, un edificio, l’occhio dell’autrice degli scatti, Corinna Del Bianco, scende poi su particolari più difficili da cogliere dal viaggiatore.

Il Movimento LBT-TTD sta portando la mostra in giro per il mondo, nelle università, nelle amministrazioni locali e negli enti culturali della propria rete internazionale, estesa in 111 Paesi dei 5 continenti, con l’obiettivo di stimolare i vari territori a realizzare un’analoga rappresentazione, creando un vero e proprio lavoro di storytelling culturale. I gruppi di lavoro saranno per lo più composti da giovani che, insieme ai loro docenti, racconteranno luoghi del mondo secondo la loro sensibilità.

Il materiale preparato, tre pannelli per istituzione e un racconto dei propri territori che sarà fruibile tramite NFC, verrà esposto e pubblicato durante la prima edizione del Festival internazionale delle espressioni culturali del mondo: “The World in Florence”. In questo modo sarà possibile visitare virtualmente il mondo attraverso gli occhi della gente del posto e acquisire uno sguardo privilegiato sul patrimonio materiale e immateriale internazionale. Per amplificare la capacità comunicativa della mostra, tutti i lavori in arrivo dalle varie parti del mondo saranno dotati di codice NFC, cosicché i visitatori potranno accedere a contenuti extra semplicemente avvicinando il proprio smartphone ai pannelli espositivi, consultando le pagine dedicate ad arricchire la propria conoscenza sui luoghi e il loro patrimoni culturali.

«Quando nel 2019 – spiega la curatrice e autrice degli scatti Corinna Del Bianco –  su idea della Fondazione Romualdo Del Bianco, abbiamo iniziato a pensare la mostra e il Movimento mi ha incaricata di dare una rappresentazione del territorio fiorentino e dei suoi prodotti, ho cercato di individuare degli elementi che fossero riconducibili ad un’area geografica che andasse oltre i confini del centro storico generalmente visitato dai viaggiatori. Volevo che il visitatore immaginasse, ad esempio bevendo un bicchiere di vino, il contesto culturale, paesaggistico e produttivo che aveva creato nel tempo quel prodotto, o apprezzando un prodotto d’artigianato o di oreficeria potesse ricollegarlo a una fitta rete di antiche relazioni del saper fare fiorentino. Da qui l’idea di creare in ogni pannello un piccolo viaggio in tre scatti, tre tappe dalla scala del paesaggio a quella del dettaglio».

Il Festival di novembre raggrupperà i lavori di circa 25 territori, ma l’obiettivo è di abbracciare tutto il mondo. «Per la prima edizione del Festival internazionale delle espressioni culturali del mondo – spiega Carlotta Del Bianco, presidente del Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue – verranno rappresentati dai 20 ai 25 territori, ma l’obiettivo è di arrivare a un centinaio entro la quinta edizione».

«L’interpretazione che ho dato in questi scatti – continua Corinna – rappresenta una tra le possibili modalità di racconto di un territorio per sollevare l’attenzione sul suo patrimonio culturale: ho utilizzato la fotografia in quanto è uno strumento di osservazione che utilizzo molto nella mia pratica di ricerca e analisi. I gruppi internazionali che partecipano al progetto saranno liberi di scegliere la forma comunicativa che più si addice al loro territorio e alle loro finalità, ad esempio il disegno, la pittura, i video o i podcast».

Il Festival internazionale delle espressioni culturali del mondo è stato presentato a chiusura della mostra “Florence in the World” aperta per tre giorni in occasione di Arcobaleno d’Estate. I visitatori dell’ultima giornata hanno ricevuto in omaggio anche un biglietto gratuito per due persone per visitare la mostra “Turandot e l’Oriente fantastico di Puccini, Chini e Caramba” presso il Museo del Tessuto a Prato fino al 21 Novembre. Quello con il Museo del Tessuto è un rapporto di collaborazione nato per sviluppare le potenzialità della rete del Movimento Life Beyond Tourism sul territorio e per contribuire alla narrazione e valorizzazione del patrimonio culturale di Prato. Il percorso di realizzazione della Mostra a cui il Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue, la Fondazione Romualdo Del Bianco e B&B Hotels Italia hanno partecipato come sostenitori, è stato illustrato in un intervento realizzato direttamente dalla curatrice Daniela Degl’Innocenti del Museo del Tessuto.

Il Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue

Il Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue srl è una società benefit che opera da Firenze per la promozione e valorizzazione dei territori e delle identità locali. Offre  progetti e soluzioni di visibilità e rafforzamento delle identità locali dei vari luoghi, partendo dalla presentazione del loro sapere e il saper fare, crea eventi basati sul dialogo tra il territorio e i suoi visitatori grazie a una rete di relazioni internazionale di alto prestigio. La mostra si inserisce nella cornice dell’evento internazionale Building Peace through Heritage – World Forum to Change through Dialogue 13-15 Marzo 2020 che ha ricevuto oltre 100 patrocini da tutto il mondo.