Sigillo d’oro per il San Giovanni di Dio-Fatebenefratelli di Brescia


L’IRCCS Centro San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia ha ottenuto il riaccreditamento Joint Commission International per il triennio 2021-2024

San Giovanni di Dio-Fatebenefratelli di Brescia

L’IRCCS Centro San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia ha ottenuto il riaccreditamento Joint Commission International per il triennio 2021-2024, che certifica l’aderenza a standard di eccellenza nell’ambito sanitario.

“La survey tenutasi nell’arco della settimana dal 19 al 23 aprile scorso ha portato ad una certificazione di un’attività che si è svolta in un momento particolare, caratterizzato dalla pandemia covid. Lo scorso anno ha visto tutti i collaboratori impegnati ad affrontare momenti difficili, nuovi, dove però il sistema ha tenuto. Il lavoro quotidiano, il coraggio e le forze dedicate per individuare le soluzioni migliori, la vicinanza agli ospiti del centro, l’attenzione agli stessi collaboratori, è stata – e lo è ancora – un’esperienza che rafforza la consapevolezza di come la qualità di un’organizzazione aiuti e supporti le decisioni da prendere. Il miglioramento continuo, che sottende un sistema qualità, ci può dare la forza per continuare e rafforzare la consapevolezza del nostro agire, verso gli obiettivi che ci diamo.

Causa la pandemia la verifica è stata effettuata da remoto (in video conferenza), ma ciò non ha impedito che avvenisse in modo rigoroso in quanto sono state utilizzate modalità tecniche ed organizzative specifiche (collegamenti diretti alla nostra cartella clinica, carrelli appositi dotati di videocamera che in diretta accedeva presso i reparti e/o i locali dedicati ai servizi di supporto logistico-amministrativo, visualizzando in diretta i documenti richiesti). La verifica di quest’anno si è arricchita di una particolare attenzione anche nei confronti dell’attività di ricerca scientifica che l’IRCCS svolge, con un confronto diretto con i nostri ricercatori e clinici, con l’obiettivo di verificare l’effettiva traduzione nelle attività cliniche delle evidenze scientifiche che i nostri ricercatori hanno acquisito. I “percorsi diagnostico terapeutici assistenziali” (PDTA) che sono stati adottati presso l’IRCCS, così come alcune attività ambulatoriali complesse, sono l’esempio di come la ricerca scientifica e l’attività assistenziale possono trovare punti di connessione (sia in quanto luogo di applicazione  di protocolli innovativi, sia come ambiti di osservazione per studi clinico-scientifici).

Il fine ultimo è garantire un servizio umano, professionale e innovativo ai nostri ospiti, per dare loro il meglio con le risorse a nostra disposizione. Il miglioramento a cui tendere, sapendo di agire in un ambiente in evoluzione (in termini di nuovi bisogni, di nuove tecnologie, scoperte clinico-scientifiche, programmazione e organizzazione dei servizi, tutela dei diritti, ecc) ci pone l’obbligo di dare il nostro contributo.

Per garantire la centralità della persona dobbiamo considerare come la qualità sia oggi un sottosistema di un sistema più ampio, diremmo “integrato”. Privacy, sicurezza, responsabilità amministrativa, sicurezza dell’ambiente, utilizzo di nuove tecnologie, sono solo alcuni degli altri sottosistemi nei quali siamo già coinvolti, ma che dobbiamo interpretare e vivere in una quotidianità. Il rischio infatti è sempre quello di viverli come “adempimenti”, e non come quegli “strumenti” che ogni buon artigiano utilizza per un “servizio personalizzato”. Questa è e sarà la nostra sfida per i prossimi anni” ha dichiarato Renzo Baldo, il direttore generale del Centro San Giovanni di Dio-Fatebenefratelli di Brescia.

L’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio FATEBENEFRATELLI (www.fatebenefratelli.it) è presente in 50 paesi dei 5 continenti, con circa 400 opere apostoliche. La Provincia Lombardo Veneta, essendo parte di questa grande comunità ospedaliera, realizza la propria vocazione religiosa dedicandosi al servizio della Chiesa prestando, senza scopo di lucro, attività sanitarie ed assistenziali in particolare nei confronti di malati e bisognosi. La mission della PLV è in primo luogo l’ospitalità realizzata attraverso interventi appropriati di prevenzione, promozione della salute, cura e riabilitazione, che garantiscano ad ogni utente la cura più adeguata al proprio bisogno di salute, in una logica di corretto ed economico uso delle risorse. La PLV esplica la propria attività assistenziale in 4 contesti regionali differenti (Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia), attraverso 9 strutture sanitarie/socio-sanitarie accreditate presso il SSN per 2192 posti letto complessivi. I Fatebenefratelli, sulle orme del loro fondatore San Giovanni di Dio, si impegnano a garantire un’assistenza integrale, che pertanto consideri e abbracci tutte le dimensioni della persona umana: fisica, psichica, sociale e spirituale. Tale assistenza umanizzata viene agita ogni giorno grazie alla compartecipazione alla missione da parte dei Fatebenefratelli e dei circa 2200 collaboratori assunti a vario titolo all’interno della Provincia Lombardo Veneta.