Guerra aperta tra il Consorzio del Prosecco e il Prisecco


Il Consorzio del Prosecco in guerra aperta con l’azienda tedesca Manufaktur Jörg Geiger Gmbh, titolare del marchio PriSecco

prisecco tedesco rosso

Ci sarà certamente un nuovo capitolo nella vicenda che contrappone il Consorzio di tutela del Prosecco alla tedesca Manufaktur Jörg Geiger Gmbh, titolare del marchio PriSecco. Il colosso di Schlat, piccolo borgo non lontano da Stoccarda, è specialista nella produzione di bevande analcoliche a base di frutta, oltre che alcuni distillati e vini.

Il Consorzio aveva promosso un procedimento cautelare chiedendo l’inibizione del marchio PriSecco per un prodotto analcolico a base di frutta. Il primo pronunciamento del giudice del Tribunale delle Imprese XIV sez. di Milano è stato in favore dell’azienda tedesca, decretando la carenza di giurisdizione in quanto, si legge nella sentenza, “il prodotto non è diffuso e commercializzato in Italia”.

Ma, come si suol dire, ‘la storia non finisce qui’: il Consorzio di Tutela del Prosecco Doc ha presentato reclamo nei confronti della sentenza facendo leva su di un acquisto di PriSecco avvenuto in Italia attraverso un canale online. Questo farebbe cadere, secondo i legali del Consorzio, l’argomento fondante del pronunciamento del giudice e quindi rimanderebbe ad una valutazione ‘nel merito’ del caso. L’ente di Treviso ha quindi reiterato la richiesta di un provvedimento cautelare presentato per la prima volta nel settembre 2020.

Basta un acquisto in Italia per far sì che i giudici possano esprimersi nel merito? Per il momento sul colosso Amazon il Prisecco, in vendita sia bianco sia rosso, è accompagnato dalla dicitura “Non disponibile. Non sappiamo se o quando l’articolo sarà di nuovo disponibile”.

E comunque, il Consorzio ha deciso di portare la controversia anche in sede amministrativa, all’Euipo, l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale, che già in passato ha dovuto occuparsi del prosecco e della tutela delle bollicine più famose al mondo.