Il turismo europeo riparte con il CEN CWA 5643


Ripartenza in sicurezza del turismo: la normazione europea fa la sua parte con il CEN CWA 5643 e il nuovo European Tourism COVID-19 Safety Seal

Donna in aeroporto con valigia e mascherina anti Coronavirus, viaggi

Non vedete l’ora di trascorrere serene e meritate vacanze estive all’estero dopo i lunghi mesi di lockdown? Non preoccupatevi, ora è possibile! La normazione può infatti aiutare a far ripartire il turismo in modo sicuro e veloce. E lo fa con il nuovo marchio “European Tourism COVID-19 Safety Seal” messo a punto nell’ambito del CEN /CWA 5643 (CEN Workshop Agreement), un documento – suddiviso in due parti – fortemente voluto dalla Commissione europea.

Il commissario europeo Thierry Breton (Mercato interno e Servizi) ha sottolineato che il turismo è uno dei pilastri del piano europeo di ripresa e che è necessario aiutare l’industria del turismo a diventare resiliente e ad adattare i propri servizi alla nuova normalità. Questo nuovo documento CEN pone le basi affinché tutti i paesi abbiano un riferimento europeo unico, frutto della sintesi delle migliori pratiche nazionali già consolidate.

Fino ad ora, infatti, erano stati pubblicati diversi documenti normativi e pre-normativi e avviate varie iniziative a livello nazionale, ma con differenti ambiti, approcci e livelli di dettaglio. Pertanto si è reso necessario armonizzare tali misure in modo che sia possibile viaggiare da una destinazione all’altra potendo fare riferimento su regole chiare, comuni e condivise in ogni Paese.

Ma entriamo nel dettaglio delle due parti del documento di recente pubblicazione:

CWA 5643-1 ‘Tourism and related services — Requirements and guidelines to prevent the spread of Covid-19 in the tourism industry’;

CWA 5643-2 ‘Tourism and related services — Requirements and guidelines to prevent the spread of Covid-19 in the tourism industry – European visual identity’.

La prima parte rappresenta in sostanza l’adozione della specifica tecnica internazionale ISO/PAS 5643 – messa a punto dall’Organismo mondiale di normazione (ISO) – e stabilisce i requisiti e le raccomandazioni per le imprese/strutture turistiche al fine di prevenire la diffusione del coronavirus e proteggere la salute dei propri dipendenti fornendo al contempo servizi e prodotti più sicuri sia per i turisti che per i residenti.

La seconda parte stabilisce invece le caratteristiche del marchio identificativo “European Tourism COVID-19 Safety Seal” che potrà essere esibito dalle strutture turistiche europee in grado di dimostrare la loro conformità ai requisiti del CWA 5643-1. Questa parte fornisce inoltre tutte le indicazioni sull’utilizzo del marchio stesso, inclusi i requisiti e le linee guida per l’uso, gli allegati informativi relativi all’implementazione (checklist) e le norme e i protocolli nazionali applicabili.

Il nuovo “European Tourism COVID-19 Safety Seal” arriva giusto in tempo per la stagione estiva e servirà a migliorare le procedure di sicurezza nel comparto turistico e ad aumentare la fiducia dei viaggiatori e dei turisti che scelgono l’UE come destinazione delle loro vacanze.

Nelle parole del direttore generale di Federturismo Confindustria, Antonio Barreca, (Vice-Chair del tavolo che ha elaborato il CWA): “Questo documento è particolarmente importante perché, in vista dell’imminente stagione estiva, si propone di aiutare le imprese turistiche europee a garantire adeguate procedure di sicurezza per la ripresa del turismo contribuendo ad infondere una maggiore fiducia nei viaggiatori e nei lavoratori. Un primo passo verso il turismo del domani che dovrà mettere al centro il turista e la qualità della sua esperienza ma anche, e sempre più, la sua sicurezza”.

“Ricordo inoltre – conclude Barreca – che proprio sul fronte emergenza Covid-19 UNI e Federturismo hanno recentemente pubblicato ben sette prassi di riferimento della serie UNI/PdR 95 per la riapertura in sicurezza di specifici settori del settore turistico, citate come best practice UNI all’interno del CWA 5643-2”.