Salute trascurata in pandemia: le 5 visite da fare


Dagli specialisti americani dell’American Heart Association 5 step per riprendere in mano la salute, trascurata in pandemia

Dagli specialisti americani dell’American Heart Association 5 step per riprendere in mano la salute, trascurata in pandemia

Fissare una visita dal dentista, non trascurare gli screening per i tumori (Pap Test, mammografia e colonscopia) e poi conoscere i propri ‘numeri’, cioè quelli di colesterolo, pressione ed emoglobina glicata. Quest’ultimi possono essere rilevati, con maggiore precisione, dal medico di famiglia.

Sono questi alcuni consigli dell’American Heart Association per tornare a prendersi cura di se stessi dopo periodi in cui a causa della pandemia si è trascurato o si è stati impossibilitati. Pressione sanguigna e peso possono essere monitorati a casa secondo gli esperti, ma la visita da un medico può essere il modo più semplice per ottenere le misurazioni più aggiornate di colesterolo totale, trigliceridi e zucchero nel sangue.

“Poiché in molti casi siamo stati meno attivi – evidenzia il dottor Donald Lloyd-Jones, presidente eletto dell’American Heart Association- e poiché i nostri schemi alimentari sono stati meno salutari, questi parametri vanno sicuramente rivisti”. Da Kathryn M. Rexrode, a capo della divisione della salute delle donne al Brigham and Women’s Hospital arriva l’invito a programmare eventuali mammografie, pap test, colonscopie e altri test di screening del cancro, che molti hanno rinviato durante la pandemia. Poi, prenotare un appuntamento dal dentista, perché, come spiega sempre Rexrode, “prendersi cura dei propri denti è un investimento per il proprio futuro”.

Non va inoltre trascurata neppure la cura della salute mentale. Per chi soffre di ansia, depressione o altri problemi che la pandemia con il suo carico di isolamento, stress, in alcuni casi perdita del lavoro, ha amplificato meglio tornare a un contatto con il terapista se si è già in cura o parlare del problema col medico di famiglia, che poi può indirizzare al meglio verso un eventuale aiuto specialistico. Infine, ritornare l’attività fisica, al movimento. Anche partendo da una semplice passeggiata intorno all’isolato. A questo va abbinata una dieta ricca di frutta e verdura, cereali integrali e fonti di proteine magre.