Vaccini Covid: UE non rinnova contratto con Astrazeneca


Vaccino Covid: l’Unione europea non rinnova il contratto con AstraZeneca per i troppi ritardi nelle forniture. La decisione annunciata dal commissario al Mercato interno Thierry Breton

Fiala di vaccino AstraZeneca per il Covid-19

L’Unione europea non rinnoverà il contratto per la fornitura di vaccini con AstraZeneca. Lo ha annunciato Thierry Breton, commissario europeo per il Mercato interno. L’accordo con l’azienda farmaceutica scadrà a fine giugno e Breton ha spiegato che “non abbiamo rinnovato l’ordine, poi vedremo cosa succederà”. I vertici europei non contestano la sicurezza e l’efficacia del siero prodotto in collaborazione con Oxford, ma i continui ritardi di AstraZeneca nella consegna delle dosi concordate hanno causato la rottura. L’intenzione dell’Ue è di puntare sui vaccini a mRna: negli scorsi giorni è stato annunciato un accordo con Pfizer per 1,8 miliardi di dosi da consegnare nel prossimo biennio.

COMMISSIONE UE: “VAXZEVIRIA CONTINUERÀ A ESSERE UTILIZZATO”

La Commissione europea assicura che “il vaccino AstraZeneca verrà utilizzato“, perché “parte importante del nostro portfolio”. A dirlo, spiega la Dire (www.dire.it), è il portavoce per la salute e la sicurezza alimentare, Stefan De Keersmaecker. Il dirigente della Commissione ha risposto ai giornalisti sull’annuncio del mancato rinnovo del contratto con AstraZeneca in scadenza a giugno, prefigurata dal commissario per il mercato interno, Thierry Breton. Il portavoce della Commissione europea non ha aggiunto altri dettagli in quanto “è in corso un’azione legale“.