L’Alta via dei monti liguri punta alla sostenibilità


L’Alta via dei monti della Liguria come il Cammino di Santiago: nasce “Av 2020”, un progetto di cooperazione regionale

Alta Via dei Monti della Liguria, trekking

Trasformare l’Alta via dei monti liguri, l’insieme dei sentieri che collega tutto l’arco montuoso ligure da Ventimiglia a Ceparana, in un’esperienza turistica sostenibile che non abbia nulla da invidiare al Cammino di Santiago o alla via Francigena, con la creazione di punti tappa con servizi adeguati e una serie di collegamenti tra i borghi montani e il tracciato principale. È l’obiettivo di “Av 2020”, il progetto di cooperazione regionale presentato questa mattina e che potrà contare su un finanziamento di 1,33 milioni del Piano di sviluppo rurale.

“Da sentiero di crinale a rete di persone: è nato così il progetto di cooperazione tra i cinque Gruppi di azione locale della nostra regione – spiega alla Dire (www.dire.it) il vicepresidente e assessore a Entroterra e marketing territoriale, Alessandro Piana integrare le eccellenze liguri con il miglioramento e il monitoraggio di sentieriimmobili e rifugi significa puntare sulla promozione esperienziale, ricreativa e culturale della nostra regione, favorendo le attività a contatto con la natura così richieste”.

Per l’assessore al Turismo, Gianni Berrino, “l’obiettivo è trasformare l’Alta via in un percorso più accessibile a tutti, che ricalchi l’itinerario classico, ma con passaggi più semplici, ad esempio per chi la percorre in mountain bike. Il tutto collegato con i piaceri della buona tavola attraverso i nostri prodotti tipici e lo storytelling come racconto delle comunità rurali”. All’Agenzia regionale di promozione turistica “In Liguria” il compito di lanciare il prodotto sul mercato nazionale e internazionale. “Ogni tappa dell’Alta via può rappresentare l’occasione per organizzare la visita a un borgo, un castello, una chiesa o un santuario – aggiunge il commissario Roberto Moreno – stiamo impostando un nuovo lavoro di proposta ai tour operator nazionali e internazionali”.