A Parma nuova sede per il Gruppo Chiesi


Nuova sede a Parma per il Gruppo Chiesi: funzionale, sostenibile e primo edificio certificato LEED Platinum in Italia

A Parma nuova sede per il Gruppo Chiesi

Nasce la nuova “casa” del Gruppo Chiesi, innovativa e sostenibile. Alle porte della città di Parma, di fronte al Centro Ricerche inaugurato nel 2011, ospita circa 540 persone degli uffici direzionali del Gruppo, attualmente presente con proprie filiali in 30 Paesi nel mondo.

Costruito su una superficie di 46.300 metri quadrati – riqualificando un’area industriale dismessa senza alcun consumo di suolo agricolo – il nuovo Headquarters Chiesi rappresenta il primo passo di un percorso virtuoso avviato dall’azienda per tutte le proprie sedi in Italia e nel mondo. Si tratta del Programma Better Building incentrato sul miglioramento della sostenibilità dei siti aziendali in un’ottica di benessere delle persone e delle comunità, oltre che nel rispetto della salute del Pianeta.

Nella valutazione finale, il Certificatore ha premiato Chiesi anche in qualità di più grande gruppo farmaceutico internazionale certificato B Corp, ovvero Società promotrice di un modello innovativo di fare impresa, consentendo il raggiungimento della certificazione LEED Platinum. Si tratta del gradino più alto del rating system internazionale (Leadership in Energy and Environmental Design) promosso dal Green Building Council e rilasciato dall’ente americano GBCI (Green Business Certification Inc.).

L’Headquarters è il primo edificio nel suo genere, categoria LEED BD+C v.4 New Construction, ad aver raggiunto il livello Platinum in Italia ed è tra i primi 35 edifici al mondo. Inoltre, anche il centro Ricerche del Gruppo ha ottenuto nei primi giorni di gennaio la certificazione LEED Gold. Un altro importante traguardo, simbolo dell’impegno concreto dell’azienda verso la riduzione progressiva degli impatti ambientali, sia in fase di progettazione che di costruzione. Un passo significativo verso l’obiettivo di raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2035, ovvero avere un’impronta di carbonio pari a zero ben prima del 2050, in linea con l’accordo di Parigi.

“La realizzazione del nuovo Headquarters del Gruppo rappresenta per noi un motivo di grande orgoglio. È, infatti, straordinario in tempi così rapidi e complessi aver completato un’opera che ci consente oggi di guardare al futuro in un’ottica ancor più orientata all’innovazione e all’internazionalizzazione, restando però legati alle nostre radici” – ha dichiarato Ugo Di Francesco, CEO del Gruppo Chiesi -. “Come Società Benefit e azienda certificata B Corp, Chiesi ha ‘sposato’ un modello d’impresa con un doppio scopo, scegliendo di perseguire allo stesso tempo i propri obiettivi di business e il progresso delle persone, delle comunità e dell’ambiente in cui opera nel segno della sostenibilità, valori che da quasi un secolo guidano la nostra azienda”.

L’Headquarters Chiesi, il cui giardino è parte del “KilometroVerdeParma”, un corridoio alberato sull’autostrada A1 nato per riqualificare l’ambiente di uno dei tratti stradali più trafficati d’Europa, è stato sviluppato sulla base di tre pilastri principali – persone, innovazione e sostenibilità – chiedendo ai dipendenti, tramite workshop interni, desideri, necessità e aspettative che, dopo un’attenta valutazione e selezione, sono stati inseriti nel progetto per la realizzazione del nuovo edificio.

“Si tratta di un’opera simbolo delle caratteristiche di innovazione, sostenibilità e attenzione alle persone che da sempre contraddistinguono il nostro Gruppo” – racconta Alessandro Chiesi, Chief Commercial Officer del Gruppo Chiesi – “La nostra nuova ‘casa’ è stata pensata per convivere in armonia con il territorio e con la comunità locale, un elemento che ci consente di proseguire nel nostro percorso di sviluppo e di crescita legato alla visione di un futuro da rendere sempre più sostenibile attraverso azioni concrete”. Il nuovo Headquarters Chiesi ha ricevuto, infine, il Premio IN/ARCH 2020 nella categoria “Interventi di nuova costruzione”.

Il riconoscimento, assegnato da Inarch, (Istituto Nazionale di Architettura) viene conferito ai progetti che meglio esprimono qualità architettonica, non solo come fattore estetico-formale, ma quale risultato di un processo in cui il committente rappresenta un elemento fondamentale.