Al via la Commissione sperimentale sul grano duro


Avviato il percorso per l’istituzione della prima Commissione Sperimentale Nazionale sul grano duro, luogo di confronto tra produttori e trasformatori

Avviato il percorso per l'istituzione della prima Commissione Sperimentale Nazionale sul grano duro, luogo di confronto tra produttori e trasformatori

Si è svolto nei giorni scorsi in videoconferenza il primo incontro con cui ha preso avvio, con il coordinamento della Borsa Merci Telematica Italiana, il percorso per l’istituzione della Commissione Sperimentale Nazionale sul grano duro. Il confronto tra le associazioni agricole più rappresentative nel settore produttivo cerealicolo e la parte agroindustriale di Italmopa è stato finalizzato alla condivisione della bozza di regolamento del funzionamento stesso della Commissione, che mira a divenire luogo di confronto tra produttori e trasformatori.

“Si tratta di un giorno importante per la filiera cerealicola italiana che, da oggi, seppur nella forma sperimentale, potrà contare su uno strumento cruciale per la rilevazione dei prezzi delle varie tipologie di grano duro – ha dichiarato il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate, in apertura dei lavori –. Luogo di incontro, in grado di incentivare le sinergie tra la parte produttrice e quella della trasformazione, la Commissione è il frutto di un lungo percorso iniziato sin dalla modifica normativa, da me promossa, nel 2015. L’obiettivo è quello di affrontare e risolvere assieme agli operatori del settore le questioni aperte, favorendo il dialogo nella filiera, nell’interesse nazionale. In altri comparti – conclude L’Abbate – lo strumento della Cun ha dimostrato tutta la sua concreta importanza”.

Fanno parte della Commissione Sperimentale Nazionale sul grano duro i rappresentanti di Italmopa, Associazione Mugnai Industriali d’Italia, e per il mondo agricolo le associazioni Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri e Liberi Agricoltori. I lavori proseguiranno nelle prossime settimane per concordare ulteriori aspetti sul regolamento di funzionamento.