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Covid: Bassetti prevede terza ondata a gennaio

Pochi effetti gravi ma contagi ancora più frequenti: ecco cosa ci si può aspettare dalla variante Omicron 2 secondo l'infettivologo Bassetti

Covid, l’infettivologo Bassetti: “Molto probabile che a gennaio arrivi una terza ondata, bisogna scongiurare i contagi”

“Che ci sarà una terza ondata è molto probabile, anche perché a gennaio si mischieranno le infezioni da SarsCoV-2 con l’influenza stagionale. Occorre, quindi, porre particolare attenzione ai nostri comportamenti individuali: meglio ci comporteremo già da ora e non solo nelle festività, minori saranno i contagi e i problemi ospedalieri post-natalizi”. Così, in un post su Facebook, Matteo Bassetti, il responsabile della clinica di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova.

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“IL PROBLEMA NON SONO STATE LE VACANZE ESTIVE”

L’infettivologo, spiega l’agenzia Dire (www.dire.it), torna poi sulla polemica per le maglie troppo larghe lasciate quest’estate: “Il professor Roberto Battiston ha fatto una precisa e dettagliata analisi sull’evoluzione del contagio da SarsCov-2 in Italia negli ultimi 10 mesi. Ha finalmente chiarito che l’estate e i suoi eccessi hanno solo parzialmente contribuito all’aumento dei casi di questo autunno-inverno. Ciò che ha fatto da moltiplicatore è stato il ritorno alla vita normale e produttiva della fine di settembre, fatta di scuola, trasporti affollati e altre attività correlate”. Per cui, conclude il presidente della Società italiana di terapia antinfettiva, “sarebbe ora di finirla di continuare a dare tutta la colpa della seconda ondata a chi è andato giustamente in vacanza. Non è dando la colpa a uno o all’altro che si risolve il problema, ma cercando di imparare da eventuali errori commessi per non commetterli nuovamente”.

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