Prezzi degli alberghi: crollo verticale nelle città d’arte


I prezzi degli alberghi scendono su base annua del 3,8% ma nelle città d’arte si assiste a un crollo senza precedenti a causa della pandemia

I prezzi degli alberghi scendono su base annua del 3,8% ma nelle città d'arte si assiste a un crollo senza precedenti a causa della pandemia

L’Unione Nazionale Consumatori ha elaborato i dati dell’inflazione di ottobre resi noti dall’Istat, stilando la classifica delle città e delle regioni che hanno registrato i maggiori ribassi annui per quanto riguarda i servizi di alloggio.

Prosegue ininterrotto il crollo delle tariffe alberghiere. Dopo la caduta dei prezzi di agosto e settembre, precipitano anche all’inizio dell’autunno i servizi di alloggio. Ad andare male sono ancora le città d’arte come Venezia e Firenze, rispettivamente al 2° e 3° posto e alcune città note per i loro eventi fieristici, convegni e convention, come Bologna, in 4° posizione, e Milano, in quinta.

Al primo posto della classifica nazionale Ascoli Piceno, con una frenata dei prezzi, rispetto ad ottobre 2019, del 23,1%. Segue Venezia, con una flessione su base annua del 21,3%, mentre sul gradino più basso del podio Firenze, con una riduzione delle tariffe dei servizi di alloggio del 17%. Al 4° posto Bologna, -16,5%, al 5° Milano, -15,2%. Seguono, distanziate, La Spezia con -10,8% e, al settimo posto, Roma, con -10,2%, ultima città a registrare un calo a due cifre.

In media nazionale, a ottobre i prezzi degli alberghi scendono su base annua del 3,8%.

“Non si arresta la deflazione record per gli alberghi. Dopo la discesa delle tariffe durata tutta l’estate, per via del minore afflusso di turisti, anche in autunno, nonostante in ottobre non fossero ancora scattate le misure restrittive del Dpcm del 3 novembre, i servizi alberghieri registrano, nelle principali città italiane, un crollo a due cifre. Il bonus vacanze ha ormai esaurito la sua funzione. Senza fiducia nel futuro, nessun consumatori farà ulteriori richieste. Sarebbe bene, quindi, pensare ad altro” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

Dall’altra parte della classifica, i rialzi annui più alti per Pescara (+18,2%) Trapani (+15,5%) e, in netta controtendenza con tutte le altre grandi città italiane, Genova, che, per via del Salone Nautico e del suo spostamento di data da settembre a ottobre, segna un +15,4%.

“Insomma, Genova dimostra, se ce ne fosse bisogno, che, essendo i prezzi degli alberghi collegati alla domanda di camere, se gli eventi ripartono ed il pubblico ritorna, i prezzi risalgono e la crisi finisce. Tra Genova e Milano c’è una differenza di oltre 30 punti percentuali, 30,6 per la precisione. Una voragine!” conclude Dona.

A livello regionale, la regione più in deflazione è il Lazio, al primo posto con una flessione dei prezzi degli alberghi del 9,4%, poi la Toscana (-7,6%) e al terzo posto la Lombardia (-6,5%).

Alzano i prezzi degli alberghi, invece, in Liguria, con un rincaro record del 9,5%, sempre per via del Salone Nautico, al 2° posto la Calabria con +9,2% e al 3° il Trentino, +2,5%.

Tabella n. 1: Classifica delle città più in deflazione per i servizi di alloggio – mese di ottobre (in ordine crescente per inflazione)

NCittàInflazione annua di ottobre
1      Ascoli Piceno-23,1
2      Venezia-21,3
3      Firenze-17
4      Bologna-16,5
5      Milano-15,2
6      La Spezia-10,8
7      Roma-10,2
8      Modena-9,6
9      Siena-8,7
10      Ferrara-8,3
11      Palermo-7,7
12      Pistoia-6
13      Siracusa-5,9
14      Verona-5,7
15      Napoli-5
16      Bari-4,5
17      Belluno-4,4
18      Padova-4
18      Ravenna-4
18    Marche-4
 ITALIA-3,8
21      Catania-3,5
22      Lodi-3,3
22      Pordenone-3,3
24      Varese-3,2
25      Macerata-3
26      Reggio nell’Emilia-2,7
27      Lecco-2,3
27      Arezzo-2,3
29      Lucca-1,9
30      Udine-1,8
31      Cagliari-0,8
32      Perugia-0,3
33      Vercelli0,2
33      Bergamo0,2
35      Avellino0,4
36      Forlì-Cesena0,5
37      Novara0,8
37      Brescia0,8
37      Potenza0,8
40      Biella0,9
40      Treviso0,9
42      Aosta1,2
43      Gorizia1,4
44      Cuneo1,5
45      Pavia1,6
45      Trento1,6
47      Benevento1,7
48      Parma1,9
49      Caltanissetta2
50      Alessandria2,1
51      Vicenza2,2
52      Viterbo2,3
53      Mantova2,4
53      Grosseto2,4
53      Terni2,4
56      Sassari2,9
57      Torino3
57      Messina3
59      Livorno3,2
60      Bolzano3,3
61      Catanzaro3,9
62      Ancona4,7
63      Cremona5,2
64      Rimini6,8
65      Reggio Calabria9,3
66      Rovigo9,8
67      Trieste10,8
68      Cosenza12,7
69      Genova15,4
70      Trapani15,5
71      Pescara18,1

Tabella n. 2: Classifica delle regioni più in deflazione per i servizi di alloggio – mese di ottobre (in ordine crescente per inflazione)

NRegioneInflazione annua di ottobre
1    Lazio-9,4
   Centro-7,8
2    Toscana-7,6
3    Lombardia-6,5
4    Emilia-Romagna-6,3
5    Veneto-5,8
6    Marche-4
 ITALIA-3,8
   Nord-est-3,8
   Nord-ovest-2,9
7    Puglia-2,8
8    Campania-2,3
9    Sicilia-1,9
10    Abruzzo-1,8
   Sud-0,9
   Isole-0,9
11    Umbria0,4
12    Friuli-Venezia Giulia0,9
12    Basilicata0,9
14    Sardegna1,1
15    Valle d’Aosta1,3
16    Piemonte2,3
17    Trentino Alto Adige2,5
18    Calabria9,2
19    Liguria9,5