Gli psicologi: ansie e timori accompagneranno i bimbi della primaria


Ritorno a scuola, gli psicologi avvertono: “Ansie e timori accompagneranno i bimbi della primaria, la famiglia dovrà creare un clima sereno”

Ritorno a scuola, gli psicologi avvertono: “Ansie e timori accompagneranno i bimbi della primaria, la famiglia dovrà creare un clima sereno”

Con il nuovo anno scolastico ripartirà anche l’ingresso al primo anno della scuola primaria, un giorno molto importante per tutti i bambini. Quest’anno lo sarà particolarmente, perchè i più piccoli hanno stretto legami intensi con i propri genitori e fratelli a causa della pandemia, subendo un distacco netto con i vecchi compagni della scuola dell’infanzia. “Dubbi, ansie, aspettative, timori, domande e fantasie accompagneranno questi bimbi durante il periodo che precede l’ingresso a scuola e anche i giorni successivi”. A dirlo è il team di psicologi impegnati nel progetto ‘Lontani ma vicini’ di Diregiovani.it e dell’Istituto di Ortofonologia(IdO) che, nell’ambito della task force per l’emergenza educativa del Ministero dell’Istruzione, offrono uno spazio di ascolto e supporto a studenti, docenti e genitori.

“Nell’attesa del grande giorno la famiglia deve creare un clima sereno– spiegano gli esperti- con una routine post vacanze, con regole e abitudini per aiutare i bambini a ristabilire ritmi e tempi utili al rientro. Bisogna sempre lasciare uno spazio per permettere ai propri figli di parlare del loro stato d’animo, senza escludere o minimizzare anche i vissuti legati a eventuali preoccupazioni o paure. Anche l’acquisto del nuovo zaino e del materiale per la scuola possono essere dei momenti di condivisione importante e dei rituali atti a sancire l’importanza del passaggio”.

Qualora alcuni bambini dovessero manifestare delle fragilità “è bene non essere giudicanti – proseguono gli psicologi alla Dire (www.dire.it) – ma accoglienti. È inoltre importante non trasmettere un’eccessiva paura riguardo la possibilità di ammalarsi o di essere contagiati dal Coronavirus, basta spiegare le semplici regole da rispettare. I bambini- concludono- hanno tante risorse e riusciranno ad affrontare anche questa sfida nel miglior modo per loro possibile, ma è fondamentale dare loro tanta fiducia, serenità e sicurezza”.