Vacanze all’estero solo per 2 italiani su 10


Vacanze entro i confini nazionali per l’80% degli italiani secondo un’elaborazione del Codacons: Puglia, Sicilia e Sardegna le mete preferite

Vacanze entro i confini nazionali per l'80% degli italiani secondo un'elaborazione del Codacons: Puglia, Sicilia e Sardegna le mete preferite

L’80% degli italiani che questa estate si concederanno una vacanza rimarrà entro i confini nazionali, la villeggiatura avrà una durata media inferiore rispetto al trend registrato negli ultimi anni e sarà all’insegna del relax. Lo afferma il Codacons, che ha elaborato una prima indagine sulle vacanze estive ai tempi del Covid.

L’emergenza coronavirus modifica sensibilmente le abitudini vacanziere degli italiani – spiega l’associazione – Nel periodo giugno-settembre a concedersi una vacanza sarà solo il 51% dei cittadini, poco più di 30 milioni di italiani, con una riduzione di circa il -23% rispetto al 2019, quando il numero di persone che si concesse una villeggiatura fu di oltre 39 milioni.

In testa alla classifica delle mete più gettonate per le vacanze estive 2020 si piazza la Puglia, che sarà scelta da circa il 28% dei villeggianti, seguita da Sicilia (24%) e Sardegna (18%). Scala posizioni in classifica la montagna (Trentino in testa) che sarà scelta dal 15% degli italiani, a dimostrazione di come si punti sempre più al relax. Le vacanze avranno inoltre una durata più breve rispetto agli ultimi anni – spiega il Codacons – e chi sta pianificando le partenze mette in conto di passare in media 7 giorni fuori casa.

Solo il 20% di chi va in villeggiatura si recherà all’estero, Grecia, Spagna, Egitto e Tunisia le mete straniere preferite dagli italiani.

“A modificare le scelte degli italiani non solo la paura del Covid, ma anche le difficoltà economiche di milioni di famiglie causate dall’emergenza sanitaria, che portano quest’anno un numero crescente di cittadini a rinunciare alle vacanze o a contenere la spesa, riducendo il numero di giorni fuori casa e scegliendo mete più vicine” – conclude il presidente Carlo Rienzi.