A Firenze riapre la mostra interattiva su Magritte


Esposizione spettacolo dedicata all’artista belga, “Inside Magritte” immerge il visitatore nel suo mondo con proiezioni e sonorità, tra uomini in bombetta che galleggiano nei cieli delle metropoli, corpi umani con la testa di pesce e l’ambigua pipa-non-pipa (Ceci n’est pas une pipe)

Magritte
Magritte, Rene’ (1898-1967): Le fils de l’homme, 1964. ********, Private Coll.

A un mese dall’apertura a Seoul, in Corea del Sud, domani sabato 30 maggio Inside Magritte riparte dall’Italia e da Firenze. Dopo la chiusura dell’intero paese all’inizio di marzo, la mostra spettacolo dedicata all’artista belga è la prima mostra in Italia che torna ad accogliere i propri visitatori tra le mura della sede storica del gruppo Crossmedia.

Dopo un’attenta sanificazione degli spazi e nuove regole per l’accesso che puntano alla completa sicurezza di tutti i visitatori, Inside Magritte può finalmente riaprire i battenti con tante novità, con nuovi orari e biglietti ridotti per tutti.

Innanzitutto nuovi orari. Inside Magritte sarà per il momento aperta in forma ridotta nei soli fine-settimana (ogni sabato e domenica, ma eccezionalmente per tutto il “ponte” del 2 giugno) con orario continuato dalle 10 alle 18 e ultimo accesso alle 17. Gli ingressi verranno gestiti per fasce orarie (dalle 10 alle 17 allo scoccare di ogni ora) per garantire il rispetto del numero massimo di 50 visitatori, che dovranno accedere obbligatoriamente indossando la mascherina e solo dopo la rilevazione della temperatura.

mostra Magritte a Firenze
Un’immagine della mostra Inside Magritte a Firenze

La mostra

Un’esperienza tra reale e immaginario, tra evocazione di un mondo onirico e racconto della vita concreta di uno dei massimi artisti del XX secolo e tra i maggiori esponenti del surrealismo.

Dopo il successo ottenuto un anno fa a Milano, nei locali della Fabbrica del Vapore, e più recentemente a Firenze e Seoul, Inside Magritte torna alla Cattedrale dell’Immagine di Firenze dopo lo stop per l’emergenza Coronavirus.

Il pubblico fiorentino potrà assistere a una mostra monografica digitale e multisensoriale dedicata all’artista belga, nata con il supporto e la consulenza scientifica della Fondation Magritte di Bruxelles. In tale ambito si è definita l’intesa che ha portato Crossmedia Group, maggior produttore italiano di Digital Exhibition, all’acquisizione del copyright esclusivo di Inside Magritte, ottenuto da Hepco, per presentare un format espositivo sospeso tra il reale e l’immaginario.

Curato da Julie Waseige, storica dell’arte e già direttrice scientifica del Magritte Museum di Bruxelles, Inside Magritte è un itinerario in cui i protagonisti assoluti sono alcuni tra i quadri più iconici della pittura del Novecento: tra uomini in bombetta che galleggiano nei cieli delle metropoli, corpi umani con la testa di pesce e l’ambigua pipa-non-pipa (Ceci n’est pas une pipe).

Inside Magritte accompagnerà i visitatori della Cattedrale dell’Immagine, all’interno del complesso di Santo Stefano al Ponte, dal 30 maggio al 2 giugno 2020 e successivamente per tutti i week-end di giugno attraverso un percorso esperienziale multisensoriale, che in 35 minuti inviterà il visitatore a immergersi nell’universo surrealista con il suo linguaggio narrativo intenso ed evocativo. Illusione e allusione, coinvolgimento e emozione saranno gli strumenti per comprendere l’automatismo psichico puro teorizzato nel 1924 da André Breton nel Manifesto del Surrealismo, il modo più diretto per entrare in empatia coll’enigmatico mondo di René Magritte.

L’artista fu chiamato anche le saboteur tranquille per la sua capacità di insinuare dubbi sul reale attraverso la rappresentazione del reale stesso. Scopo della sua arte era quello di mostrare il mistero e l’ignoto, di cui egli stesso diceva: “il suo significato è sconosciuto, poiché il significato della mente stessa è sconosciuto”.