La mostra su Luca Giordano in anteprima sul web


Online sul canale YouTube del Mibact l’anteprima della mostra Luca Giordano, dalla Natura alla Pittura, dedicata al più grande pittore del Seicento napoletano

La mostra su Luca Giordano in anteprima sul web

L’anteprima della mostra Luca Giordano, dalla Natura alla Pittura, dedicata al più grande pittore del Seicento napoletano, è il nuovo contributo del Museo e Real Bosco di Capodimonte disponibile sul canale YouTube del MiBACT  https://youtu.be/XQEJnyDQMWM, dove dall’inizio dell’emergenza coronavirus i musei, i parchi archeologici e gli istituti autonomi statali stanno fornendo contributi audiovisivi di ogni genere per permettere alle persone di continuare a godere del patrimonio culturale nazionale.

Il lungo filmato, con descrizioni storico artistiche, anche in lingua inglese, presenta uno spettacolare racconto per immagini del più grande e più prolifico pittore napoletano del ‘6oo: un bellissimo viaggio tra le opere di Luca Giordano, dalle Chiese di Napoli e non solo al Museo e Real Bosco di Capodimonte. L’esposizione, voluta da Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, con i curatori Stefano Causa e Patrizia Piscitello, di cui è stata posticipata l’apertura per l’emergenza sanitaria, ripercorre attraverso una selezione di circa 100 opere, gli stili e le maniere di “Luca fa presto”. La mostra, in parte, ora visibile virtualmente, sarà aperta appena le condizioni lo permetteranno.

L’esposizione ha già riscosso un successo di critica e di pubblico al Petit Palais di Parigi (dal 14 novembre 2019 al 23 febbraio 2020).

Con questa iniziativa il Mibact, attraverso un impegno corale di tutti i propri istituti, mostra così non solo ciò che è abitualmente accessibile al pubblico, ma anche il dietro le quinte dei beni culturali con le numerose professionalità che si occupano di conservazione, didattica, tutela, valorizzazione.

Attraverso il sito e i propri profili social facebook, instagram e twitter il Ministero rilancia le numerose iniziative digitali in atto. Sulla pagina La cultura non si ferma del sito https://www.beniculturali.it/laculturanonsiferma, in continuo aggiornamento, sono inoltre già presenti diversi contributi dei luoghi della cultura statali.