Diverticolite: obesità aumenta rischio episodio acuto


Diverticolite acuta, l’obesità aumenta il rischio di episodio acuto ma non di ricorrenze secondo uno studio pubblicato su ANZ Journal of Surgery

Diverticolite acuta, l'obesità aumenta il rischio di episodio acuto ma non di ricorrenze secondo uno studio pubblicato su ANZ Journal of Surgery

L’obesità aumenta il rischio di diverticolite acuta ma anche di ricorrenze di questo problema? E’ la domanda che si sono posti dei chirurghi neozelandesi che hanno cercato di stratificare il rischio. I risultati pubblicati su ANZ Journal of Surgery evidenziano che non c’è collegamento tra obesità e ricorrenze di diverticolite acuta.

La diverticolite acuta (AD) è un problema chirurgico comune la cui incidenza sta aumentando. E’ una patologia a carico dell’apparato digerente e caratterizzata dall’infiammazione dei diverticoli. L’obesità è diventata un’epidemia nei paesi occidentali ed ha dimostrato di aumentare il rischio di sviluppare l’AD; tuttavia, si sa poco sulla sua influenza sul rischio di ricorrenza.

La decisione di eseguire la resezione chirurgica elettiva per ridurre il rischio di AD ricorrente viene presa su base individuale considerando il rischio percepito di recidiva ponderato rispetto alla comorbilità del paziente. Lo scopo di questo studio era quello di valutare se l’obesità influisce sulla probabilità di sviluppare episodi ricorrenti di AD.

Un gruppo di chirurghi neozelandesi ha pertanto eseguita una revisione retrospettiva considerando tutti i ricoveri per diverticolite acuta in un centro terziario tra il 1998 e il 2010. Sono state esaminate le cartelle cliniche e i pazienti con una presentazione di AD. L’imaging è stato utilizzato per calcolare l’indice di massa corporea (BMI) per la valutazione dell’obesità. Il follow-up ha avuto una durata minima di 3 anni dall’ammissione nello studio.

I risultati hanno mostrato che un totale di 1299 pazienti sono stati ammessi con una presentazione di AD. Nel complesso, il 18,3% presentava AD ricorrenti, tutti con conferma sull’imaging. La tomografia computerizzata è stata utilizzata per calcolare l’indice di massa corporea in 849 pazienti, di cui 470 (55,4%) erano considerati obesi (BMI> 30). La probabilità di AD ricorrente non era significativamente diversa nei pazienti obesi rispetto alle loro controparti non obese (p=0,2473).

In conclusione, mentre l’obesità aumenta il rischio di sviluppare diverticolite acuta in generale, non sembra però aumentare la probabilità di sviluppare AD ricorrente. Ciò ha implicazioni per la stratificazione del rischio quando si considera la resezione chirurgica per prevenire queste ricorrenze.